L’evento di Parkour sponsorizzato da Redbull fa tappa a Matera

Dopo il 2017 a Santorini, l'evento di Parkour sponsorizzato da Redbull torna e sceglie Matera per le acrobazie dei giovanissimi appassionati di questo sport

L’evento di Parkour sponsorizzato da Redbull fa tappa a Matera

La battuta è facile ma la famosa bevanda che mette le ali, alle migliaia di freerunners arrivati da tutto il mondo a Matera per sfidarsi nel più grosso evento di parkur, le ali gliele mette davvero.

La disciplina del parkour, inizialmente utilizzata per l’addestramento militare, è a tutti gli effetti ormai una disciplina sportiva tanto che il presidente giapponese della Federazione internazionale di ginnastica spinge per avere il parkour come disciplina dimostrativa a Tokio 2020, anno in cui è previsto il primo Campionato del mondo.

Il primo evento risale al 2007 a Vienna, alla volta poi di un tour mondiale che è passato da Brasile, Svezia, Stati Uniti, Svizzera, Inghilterra e persino Giappone prima di stabilirsi sull’isola greca di Santorini per sei edizioni.

Quest’anno, dopo un anno di stop, l’ edizione numero 11 arriva a Matera, un luogo nuovo ed eccitante.

Arrivati da tutto il mondo per provare a qualificarsi alla competizione sui tetti di Matera, i più bravi e /o fortunati, hanno dato prova della loro abilità oggi davanti ad un pubblico numerosissimo ed intusiasta.

Dodici uomini e sei donne hanno gareggiato per l’ambito titolo sui tetti della città, teatro perfetto per questa competizione pressocchè unica.

Tra i partecipanti c’era il vincitore della Red Bull Art of Motion 2017 tenutasi in Grecia, a Santorini, l’ ucraino Alexander Titarenko, il campione di Air Wipp Challenge Krystian Kowalewski e il detentore del titolo NAPC Ed Scott. 

Gli atleti sono stati a Matera diversi giorni nei quali non si sono risparmiati tra prove ufficiali e ufficiose regalando, a tutte le ore, uno spettacolo incredibile, molto apprezzato dai più giovani che oggi, affollavano i vicoli dei Sassi con entusiasmo pronti a sostenere i loro beniamini.

La sfida è stata sofferta fino all’ ultimo ma poi ha visto il trionfo di Didi Alaoui dal Marcco, seguito dall’inglese Ed Scott e, terzo classificato, il greco Dimitris

 

 

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