Larissa Iapichino, la madre Fiona May: "Scrivono che non è italiana. In passato non c’era questo razzismo"

Larissa Iapichino ha conquistato un quarto posto nel salto in lungo alle Olimpiadi di Parigi 2024, dimostrando il suo talento e preparandosi per una futura partecipazione alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Larissa Iapichino, la madre Fiona May: "Scrivono che non è italiana. In passato non c’era questo razzismo"

Larissa Iapichino, giovane stella dell’atletica leggera italiana, ha conquistato un quarto posto nel salto in lungo alle Olimpiadi di Parigi 2024. Sebbene non abbia ottenuto una medaglia, la sua performance rappresenta un successo significativo e un trampolino di lancio per il futuro, con l’obiettivo di tornare a competere per l’oro alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Iapichino, che avrà 26 anni all’epoca, ha dimostrato di essere tra le migliori al mondo nella sua disciplina. 

Larissa è figlia di Gianni Iapichino e Fiona May, due nomi illustri dello sport. Gianni, ex atleta e allenatore, e Fiona, due volte campionessa mondiale e medaglia d’argento olimpica, avevano grandi aspettative per la loro figlia. La stessa Fiona May ha espresso una nota di amarezza, non tanto per l’assenza di una medaglia, ma per le polemiche e il razzismo che ha accompagnato il percorso di Larissa. 

Fiona May ha denunciato un preoccupante ritorno di sentimenti razzisti in Italia, sottolineando come i social media abbiano amplificato commenti offensivi e discriminatori. Nonostante Larissa sia nata e cresciuta a Borgo San Lorenzo, Firenze, alcuni hanno messo in discussione la sua identità italiana a causa del colore della sua pelle. Fiona ha fatto riferimento a un retaggio culturale che sembra non accettare completamente la diversità, evidenziando come altre nazioni, come la Francia e l’Inghilterra, accolgano e valorizzino gli atleti di diverse origini. 

Fiona ha criticato il fatto che i media e i telecronisti sottolineino la “doppia origine” di Larissa, evidenziando che questo approccio non è rispettoso nei confronti della sua identità e dei suoi risultati. Per Fiona, le affermazioni sull’origine del padre e della madre di Larissa non dovrebbero essere utilizzate come punto di discussione, soprattutto quando si parla di un’atleta che ha rappresentato l’Italia con onore. 

Larissa ha iniziato la sua carriera sportiva nella ginnastica artistica, ma è stato il campione di ginnastica Jury Chechi a suggerire che la sua altezza la rendesse più adatta all’atletica. Questo consiglio si è rivelato cruciale: Larissa ha seguito la strada dell’atletica leggera, trovando il suo vero talento nel salto in lungo. La decisione di passare all’atletica ha portato a risultati straordinari e a una carriera che continua a crescere. 

Continua a leggere su Fidelity News