La Rai non trasmetterà le emozioni delle Olimpiadi Invernali

Per la prima volta la RAI non acquista i diritti per la trasmissione in diretta delle Olimpiadi che si stanno svolgendo a Sochi. Per la prima volta la televisione di Stato si nega il compito di promuovere i valori dello sport

La Rai non trasmetterà le emozioni delle Olimpiadi Invernali

Il 7 febbraio sono iniziate ufficialmente le Olimpiadi invernali a Sochi 2014, in Russia.

La RAI però non le trasmetterà; per la prima volta la televisione di Stato non trasmette neanche un’ora di un evento come le Olimpiadi (un evento di tale impatto da poter chiedere ufficialmente ai paesi del mondo intero la “tregua olimpica”, il rispetto della pace nei conflitti almeno durante il suo svolgimento). La tv di Stato non ha acquistato i diritti per la trasmissione dei giochi. Solo un canale di una pay-tv come Sky ce le farà vedere.

Perchè la televisione di Stato ha perso un’occasione come questa per promuovere valori tanto proclamati del sano sport, della competizione, del fairplay?

Enrico Letta ha partecipato all’apertura ufficiale delle gare a Sochi. Il Presidente Giorgio Napolitano ha speso parole di incoraggiamento, come tutto il mondo politico, che si è dimostrato entusiasta di questo evento. Perchè la tv di Stato (tv pubblica) non è la piattaforma d’elezione per lanciare e promuovere con concretezza queste parole, questa partecipazione? Il gareggiare alle Olimpiadi è il sogno di ogni atleta, è lo scalino più alto a cui aspira; le gare olimpiche sono un’emozione grandissima per chi vi partecipa e anche per chi le guarda dal vivo e chi le guarda da casa. Sono una postazione irrinunciabile per promuovere i valori dello sport, mostrare le emozioni e le difficoltà di ciò che è vero sport. Perchè lasciare ad una pay-tv elitaria un tale prestigio e un tale valore?

Noi cittadini, quelli interessati a questo evento e a queste conquiste ed emozioni, interessati ai vari sport possiamo seguire le Olimpiadi invernali solo su Sky, a pagamento (le trasmissioni live su cielo delle Olimpiadi non possono gareggiare in quantità e qualità con quelle statali). Se lo sport è valore nazionale perchè la televisione di Stato non ha acquistato i diritti di trasmissione?

Gli atleti che partecipano ai 22esimi Giochi Olimpici invernali in corso a Sochi, con il loro esempio, possono insegnare il valore della vittoria, guadagnata con impegno e dedizione, così come il valore della sconfitta, insegnarci la gioia pura della medaglia e la motivazione che nasce nel cuore dal vedere la medaglia agognata al collo di altri atleti. Questo è ciò che la RAI non ci permette di vedere.

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