E’ conquistata da un fantastico Elia Viviani la seconda tappa del Giro d’Italia, alla prima affermazione nella corsa rosa. Il velocista veneto della Sky batte in volata l’olandese Hofland (LottoNL-Jumbo) e il tedesco Griepel (Lotto Soudal). La maglia rosa resta in casa Orica, ma passa da Simon Gerrans a Michael Mattews, già maglia rosa nello scorso giro e per sei giorni, anche lo scorso anno a partire dalla seconda tappa.
Frazione non troppo complicata, quella che parte da Albenga: lo scatto iniziale è di Marco Frapporti (Androni), seguito a ruota dall’olandese Lindeman (LottoNL-Jumbo), dal polacco Owsian (CCC), dall’albanese Zhupa (Southeast) e da Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini), con il gruppo di testa che arriva ad avere un vantaggio di quasi 10 minuti sul gruppone centrale. Lo stesso Frapporti è il primo a tagliare i traguardi volanti di Savona e Varazze.
Dopo una caduta che vede coinvolto Haussler (Iam), il gruppo di testa, nel frattempo aumentato viene quasi acciuffato, quando parte lo sprint del trio che si piazzerà sul podio: parte Griepel, mentre Elia Viviani si mette sulla scia dell’olandese Lindeman, con la scelta che si rivela più che azzeccata, dato che a 50 metri dal traguardo il velocista della Sky supera il suo avversario e va a vincere la sua prima tappa al Giro d’Italia. Quinto Petacchi, che a 41 anni si conferma in una tappa nella sua Liguria.
La terza tappa di domani è la Rapallo-Sestri Levante, 136 chilometri, con gli ultimi 7 sulla via Aurelia (pianeggiante), prima del rettilineo finale in via Mazzini a Sestri Levante. Nel mentre, il giro andrà nell’entroterra ligure, dove attraversa due Gran Premi della Montagna abbastanza impegnativi: uno di terza e uno di seconda categoria. Insomma, fino ad ora abbiamo scherzato: è da domani che il Giro d’Italia comincia a fare tremendamente sul serio!