Inizio inedito per l’edizione numero 97° del Giro d’Italia, con la partenza della corsa rossa dalla cittadina olandese di Belfast. La prima tappa, una cronosquadre corsa in notturna di 21,7 km, è stata vinta dalla squadra australiana della Orica Green Edge con il tempo di 24’42” e una media di 52,7 km/h.
La prima maglia rosa va al canadese Svein Tuft, che ha tagliato per primo il traguardo, forse come omaggio dei suoi compagni di squadra per il suo trentaseiesimo compleanno. Al secondo posto si è piazzata la Omega Quick Step del colombiano Rigoberto Uran (secondo nel Giro 2013) e del nostro Alessandro Petacchi. Terza la Bmc di Cadel Evans (terzo nel Giro dello scorso anno).
Il Giro resterà in Irlanda per altre due tappe dedicate ai velocisti, che si contenderanno il primo sprint dopo 219 km sul traguardo di Belfast e si potranno rifare domenica, con l’arrivo a Dublino dopo 187 km. Dopo la trasferta irlandese, la carovana rosa approderà in Italia dopo un giorno di riposo, con la quarta tappa ancora per velocisti, in terra pugliese con partenza da Giovinazzo e arrivo a Bari dopo 112 km, gran parte corsi sul circuito della città di San Nicola.
In un Giro d’Italia senza i big Nibali, Froome e Wiggins (tutti a riposo per il Tour de France), la vittoria finale sembra un affare tra lo spagnolo Joaquim Rodriguez (secondo al Giro 2012 e terzo al Tour de France 2013) ed il colombiano Nairo Quintana (miglior giovane, miglior scalatore e secondo assoluto al Tour de France dello scorso anno). Tra gli italiani, fari puntati su Domenico Pozzovivo, ma anche sui soliti Scarponi, Cunego e Basso.
La corsa rosa si svilupperà su 21 tappe per un totale di 3449,9 km, con tre giornate di riposo e altrettante di cronometro e tante montagne (Appennini e Alpi), ma senza il tappone alpino che sconvolge la classifica. Primi arrivi in salita già all’ottava tappa a Montecopiolo e il giorno dopo a Sestola. Ma il Giro d’Italia si deciderà nell’ultima settimana e chi alla ventesima tappa porterà la maglia rosa sullo Zoncolan, il giorno dopo potrà trionfare sul traguardo di Trieste.