Giro di Lombardia: Nibali trionfa in solitaria e fa il bis

Lo Squalo dello Stretto vince la "classica delle foglie morte" grazie ad un affondo decisivo sull'ultima salita, quella di San Fermo della Battaglia. Per Nibali è il secondo successo al Giro di Lombardia dopo quello del 2015

Giro di Lombardia: Nibali trionfa in solitaria e fa il bis

La stagione di Vincenzo Nibali si conclude nel migliore nei modi, vincendo per distacco il Giro di Lombardia 2017, partito da Bergamo e con arrivo a Como. Lo Squalo dello Stretto vince centrando i favori del pronostico e portandosi a casa la seconda vittoria del Lombardia, dopo la vittoria del 2015.

Per il siciliano della Bahrain Merida è stato un successo meritato per aver gestito al meglio la gara, con tanta esperienza e classe rispetto ai suoi diretti avversari. Le tante salite, entrate di diritto nella storia del ciclismo, prima fra tutte la salita del Ghisallo (dove si trova il santuario dei ciclisti ed il museo del ciclismo), sono state domate da Nibali con bravura fino a piazzare un acuto che probabilmente aveva pensato ancor prima della partenza della gara.

Dopo il Ghisallo, il percorso si è snodato lungo il Lago di Como, fino a percorrere la salita del Civiglio, lì Nibali ha messo a segno il suo primo affondo, quello che decisivo: riprende il francese Pinot in fuga, poi stacca tutti di qualche secondo, che aumenta nella discesa successiva verso Como.

Ma è sulla salita di San Fermo della Battaglia, l’ultima asperità prima del traguardo sul lungolago di Como, che Nibali compie il capolavoro: con pochi secondi di vantaggio, invece di farsi rimontare, aumenta il distacco in solitaria, giunge primo in cima alla salita, doma la discesa con le sue grandi abilità da discesista e si presenta tutto solo sul lago per il suo secondo successo alla “classica delle foglie morte”.

Nibali ha espresso tutta la sua soddisfazione per questa vittoria in questo modo: “Questa per me è davvero una bellissima ciliegina per chiudere la stagione. Ci speravo perché dopo tanti piazzamenti volevo davvero una vittoria. Queste strade le conosco, mi alleno spesso qui. Sapevo che sarebbe stata dura ma oggi la mia squadra è stata perfetta nonostante Pellizzotti e Gasparotto non fossero al meglio”. Per la cronanca, al secondo posto, distaccato di 40 secondi, giunge il francese Alaphilippe, terzo il nostro Moscon.

Continua a leggere su Fidelity News