Giro delle Fiandre 2025: percorso, orari, altimetria e favoriti

Domenica 6 aprile appuntamento con il Giro delle Fiandre. Un tracciato impegnativo con 16 muri e 7 settori in pavé. Mathieu Van der Poel cerca il quarto successo per entrare nella storia

Giro delle Fiandre 2025: percorso, orari, altimetria e favoriti

Domenica 6 aprile, il mondo del ciclismo si prepara a vivere una delle sue giornate più attese: il Giro delle Fiandre 2025. Questa classica monumento, la seconda stagionale dopo la Milano-Sanremo, giunge alla sua 109esima edizione e promette spettacolo ed emozioni lungo i 268,9 km che separano Bruges da Oudenaarde.

Il percorso del Giro delle Fiandre 2025

Il percorso di quest’anno mantiene le caratteristiche che hanno reso celebre questa gara. La partenza avverrà dal centro di Bruges alle ore 10:00, con i primi 100 km che si snoderanno attraverso la pittoresca campagna fiamminga, senza particolari difficoltà né tratti in pavé. La vera sfida inizierà al km 109, con il settore in pavé di Doorn, dove i favoriti potrebbero cercare di posizionarsi strategicamente in vista della salita del Vieux Quaremont che, con i suoi 2.000 metri di sviluppo e pendenze che sfiorano il 9,9%, rappresenta uno dei momenti cruciali della corsa. I corridori lo affronteranno una seconda volta dopo altri 90 km, superando nel frattempo sette ascese e quattro tratti di pavé.

Il secondo passaggio sul Vieux Quaremont, dopo 214,6 km di gara, potrebbe rivelarsi determinante, poiché apre la sequenza del temibile trittico Vieux Quaremont – Paterberg – Koppenberg. Sebbene più brevi, le ultime due salite sono di una durezza estrema, con rampe che toccano rispettivamente il 18,5% e il 20,8%. Queste tre asperità segnano l’inizio di un circuito di circa 40 km, che culmina con un ultimo passaggio sul Vieux Quaremont e sul Paterberg, prima dell’ingresso a Oudenaarde, dove si concluderà la corsa.

I favoriti del Giro delle Fiandre 2025

I due principali favoriti per la vittoria finale del Giro delle Fiandre sono, sicuramente, Mathieu Van der Poel e Tadej Pogačar. L’olandese, che nelle ultime cinque edizioni ha collezionato tre successi, nel 2020, 2022 e 2024 e due secondi posti, con una vittoria diventerebbe il primo corridore a vincere questa corsa per quattro volte, staccando Fabian Cancellara, Tom Boonen, Johan Museeuw, Eric Leman, Fiorenzo Magni e Achiel Buysse, vincitori per tre volte ciascuno. Il campione del mondo, invece, primo nell’edizione 2023, cerca la rivincita dopo la Milano-Sanremo, vinta proprio da Van der Poel. Entrambi arrivano a questo appuntamento in grande forma e promettono una sfida stellare nel quale sarà importante anche l’apporto delle loro squadre.

Tra i due litiganti, potrebbero emergere dei corridori, considerati outsider per questa gara, ma di tutto rispetto come il belga Wout Van Aert, secondo nel 2020, e il danese Mads Pedersen, due volte sul podio di questa corsa (2° nel 2018 e 3° nel 2023) e che la scorsa settimana si è imposto di forza alla Gand-Wevelgem. Alexander Kristoff, Valentin Madouas e Stefan Küng, gli altri nomi da tenere d’occhio.  Tra gli italiani, occhi puntati su Filippo Ganna, secondo sul traguardo di Sanremo, Luca Mozzato, secondo lo scorso anno e Matteo Trentin, mentre non ci sarà il vincitore dell’edizione del 2019, Alberto Bettiol, fermato da un’infezione polmonare.

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