Il 9 maggio 2015, al 105 Stadium di Rimini, si terrà la finale del Campionato italiano maschile e femmile di ginnastica artistica. L’ultima tappa decisiva per decidere le squadre che conquisteranno in questo 2015 lo scudetto.
Chi saranno i protagonisti? Ovviamente tutti i più grandi ginnasti di questo sport, i ginnasti che sono stati impegnati negli appena conclusi campionati europei di Montpellier e quelli che invece sperano di poter dire la loro nei prossimi mondiali di Glasgow, di fine ottobre.
Nel mondo della ginnastica si guarda già avanti, si pensa all’obbiettivo principale di ogni sportivo, le olimpiadi, che adesso sono proprio dietro l’angolo. Tra pochi mesi, all’inizio di novembre, sapremo quali saranno le squadre che accederanno direttamente a a Rio 2016. L’Italia femminile punta in alto, dopo l’eccellente quinto posto dei mondiali dello scorso anno di Nanning, in Cina, si guarda avanti e si cerca di riconfermarsi tra le migliori otto squadre al mondo avendo così la certezza di aver staccato il biglietto per le olimpiadi.
Sembra che ci sia ancora tanto tempo, ma il tempo in realtà sta correndo troppo veloce, sono già passati una settimana e qualche giorno dalle finali degli europei di Montpellier, europei individuali, da dove siamo ritornati a casa con alcune certezze e delle belle sorprese ma soprattutto la consapevolezza che bisogna ancora lavorare tanto ma che siamo a un passo dal grande obbiettivo.
Come certezze, per la maschile, ovviamente ci si riferisce al bronzo al cavallo con maniglie di Alberto Busnari che, dopo una serie di maledetti quarti posti, riesce a riconfermarsi tra i migliori d’Europa, a Matteo Morandi che centra la finale agli anelli e presenta dei buoni esercizi e a Ludovico Edalli che si conferma come il ginnasta più completo.Per la femminile, invece, ci pensano Carlotta Ferlito che sfiora la finale alla trave nella sua prima competizione internazionale dopo un lungo stop e Vanessa Ferrari che, nonostante la mononucleosi che non le ha concesso di allenarsi come avrebbe voluto, ha centrato la finale all around.
E le scoperte, invece, sono quella di Martina Rizzelli che presenta dodici esercizi senza errori, centrando la finale di specialità alle sue amate parallele che l’anno scorso a Sofia l’hanno fatta disperare ma, lavorando duramente, è riuscita a riscattarsi e ad ottenere un risultato importante. Ed infine c’è lei, quella che ha scritto un record in questi europei: la prima ginnasta italiana a presentare un doppio salto teso con un avvitamento al corpo libero ad una finale europea, la prima italiana ad eseguirlo. Si tratta di Erika Fasana, la ginnasta italiana più in forma in questo momento, ma anche quella che torna a casa con l’amaro in bocca, due quarti posti, ma lei sta già lavorando per scrivere ancora un pezzo di storia della ginnastica.