La NFL, Lega nazionale per il Football in America, ha deciso di sospendere Tom Brady, il quarterback dei New England Patriots, per ben quattro partite senza paga in relazione a quello che è stato definito negli Stati Uniti il “Deflategate”, cioè un episodio in cui la squadra è stata trovata mentre utilizzava palloni sgonfiati per avere un vantaggio nei playoff.
L’agente del giocatore, sposato con la modella Gisele Bündchen, ha condannato la punizione scelta per il suo cliente, ed ha promesso che farà appello per cambiare la scelta. I Patriots sono stati, sempre per la vicenda del “Deflategate”, multati per un milione di dollari.
La punizione arriva dopo la pubblicazione la scorsa settimana di un report sull’incidente realizzato dall’avvocato Ted Wells, assunto dalla Lega per investigare la vicenda. La sua indagine è stata iniziata per determinare cosa ci fosse dietro l’uso di palloni da football sgonfiati durante la partita del campionato di gennaio contro gli Indianapolis Colts. Nella partita in questione, i Patriots vinsero contro i Colts, riuscendo così ad arrivare a giocare la finale del Super Bowl, risultandone vittoriosi.
Secondo quando scritto nel report, “è probabile” che Brady “fosse quanto meno consapevole in generale delle attività inappropriate” dell’addetto agli spogliatoi Jim McNally e dell’assistente all’equipaggiamento John Jastremski. Quest’ultimo lavora con la squadra da ben 14 anni, tre dei quali trascorsi come la persona dello staff adibita alla preparazione delle palle per il giorno della partita.
In una lettera indirizzata a Brady, il Presidente Esecutivo della Lega Troy Vincent ha detto che le azioni del quarterback sono state dannose all’integrità dello sport. “Qualsiasi giocatore, non importa quanto abbia realizzato o quanto sia rispettato, ha un obbligo a seguire le regole e deve prendersi le responsabilità delle proprie azioni quando queste regole sono violate e la fiducia del pubblico nella partita viene messa in questione.”
Brady è stato quindi sospeso per le prime quattro partite della stagione che inizierà nel 2015, anche se potrà partecipare agli allenamenti e ad altre attività del pre-stagione. Jastremski e McNally, sospesi senza paga dal 6 maggio, non potranno invece essere reintegrati senza il consenso della NFL.
La reazione di fan e di giocatori online è stata simile, con molti che criticano la lega per aver punito Brady più severamente rispetto a Ray Rice, giocatore che era stato sospeso per sole due partite dopo aver picchiato sua moglie prima che venisse pubblicato online il violento video dell’aggressione che gli è costato la carriera.