Con una prestazione straordinaria il doppio Flavia Pennetta e Sara Errani regalano all’Italia il punto decisivo per battere gli Stati Uniti di Serena Williams e restare nel tabellone principale di Federation Cup. Davanti al pubblico di Brindisi le due azzurre si sono imposte in due set per 6-0 6-3, travolgendo la coppia americana Serena Williams – Allison Riske, quasi mai in partita in un crescendo di colpi che hanno annichilito la numero uno del ranking WTA.
Le due squadre erano arrivate al doppio sul 2-2 dopo i quattro singolari. Nella prima giornata il match di apertura era stato vinto da Serena Williams contro Camilla Giorgi che aveva lottato alla pari nel primo set perso 7-5 al tie break, per poi cedere nel secondo terminato 6-2 per l’americana. A seguire Sara Errani aveva ristabilito la parità imponendosi senza fatica per 6-1 6-2 in 70 minuti contro Lauren Davis, numero 57 al mondo.
Nella seconda giornata, match tiratissimo tra Serena Williams e Sara Errani con l’americana che vince dopo quasi due ore e mezza di gioco. Primo set per l’azzurra che si impone per 6-4 e che nel secondo set sul 5-4 si trova a soli due punti dalla vittoria. Ma la tenacia e l’esperienza dell’americana porta il set al tie break che la Williams vince 7-5. Nel set decisivo la numero uno al mondo non sbaglia e chiude per 6-3.
Tocca allora a Flavia Pennetta conquistare il punto del 2-2 per portare la sfida al doppio decisivo. La tennista di casa, cresciuta proprio sulla terra rossa di Brindisi, impiega meno di un’ora per demolire con un doppio 6-1 l’americana Christina Mchale (numero 65 nella classifica WTA).
Si arriva allora al doppio decisivo con le azzurre che mettono subito le cose in chiare nel primo set non lasciando neanche un game alle americane. Nel secondo set le americane strappano subito il servizio alle azzurre, che sotto 2-0 reagiscono e con una Pennetta aggressiva recuperano e portano a casa il set per 6-3.
Mister Barazzutti al termine dell’impresa risponde a chi in passato aveva sottovalutato le vittorie azzurre contro gli Stati Uniti: “questa vittoria da valore ai precedenti successi contro le americane quando si diceva che non c’erano le Williams. Queste ragazze restano tra le più forti al mondo”