Quando la Nazionale di pallavolo maschile incontra sul suo cammino Andrea Giani, sorge una specie di maledizione che la affligge: agli Europei di volley maschile in Polonia, gli azzurri crollano sotto i colpi della Germania allenata dall’ex stella azzurra con il punteggio di 3-2 che regala un punticino alla squadra allenata da Chicco Blengini.
Blengini schiera una formazione rinnovata per tre settimi, con in campo Antonov, Mazzone, Vettori, Piano, Lanza, Giannelli e Colaci come libero. Gli azzurri partono un po’ impauriti nel primo set anche se i tedeschi non mostrano il meglio di ciò che sanno dare, ma i teutonici mantengono un piccolo vantaggio che portano fino a fine set, chiuso sul 25-22.
Il secondo set vede gli azzurri più intraprendenti ma allo stesso tempo gli uomini di Blengini commettono troppi errori. Nel finale del parziale gli azzurri, trascinati da Lanza e Vettori, infilano un bel parziale positivo che permetto loro di vincere il secondo set per 25-21. Il terzo set è ben gestito dagli azzurri, il migliore della partita, con tutti i protagonisti in bello spolvero, i quali prendono il largo e vincono per 25-19.
Il quarto set parte più in equilibrio e, fino a metà del gioco, pare che gli azzurri possano trovare il break decisivo per vincere: invece l’Italia crolla improvvisamente nella forma e nel morale ed i tedeschi giungono facilmente alla vittoria del quarto set, che si concretizza con il punteggio di 25-19.
Il tie break parte con i tedeschi che appaiono più in salute, i quali però mantengono un piccolo vantaggio fino al 9-7, poi gli azzurri cedono di schianto senza alcuna possbilità concreta di riprendere in mano la partita. Così finisce 15-8 per la Germania e l’Italia esce sconfitta dal primo incontro di questa avventura europea.
Dopo la sconfitta con la Germania, anche in caso di vittoria con Slovacchia e Repubblica Ceca, pare difficile per gli azzurri raggiungere il primo posto del girone. Probabilmente dovranno passare dal playoff di mercoledì prossimo, un turno di gioco supplementare che sarebbe stato meglio evitare.