La semifinale degli Internazionali d’Italia 2025 ha regalato agli appassionati uno spettacolo raro. Coco Gauff e Zheng Qinwen si sono affrontate in un incontro durissimo, durato oltre tre ore e mezza. La partita è stata intensa, combattuta punto su punto, con scambi lunghi e spettacolari che hanno tenuto con il fiato sospeso il pubblico romano. Gauff ha dimostrato grande maturità, riuscendo a imporsi con il punteggio di 7-6, 4-6, 7-6.
Uno degli episodi più discussi del match è arrivato durante il terzo set, quando Gauff ha servito regolarmente, ma Zheng non era in campo. L’avversaria si era momentaneamente allontanata per cambiare la racchetta, apparentemente senza informare né l’arbitro né l’altra giocatrice. La scena ha lasciato tutti interdetti: il punto è stato inizialmente giocato, poi sospeso. La giudice di sedia, colta di sorpresa, è scoppiata a ridere, contagiando anche il pubblico.
La lucidità di Coco Gauff
Nonostante l’assurdità del momento, Gauff è rimasta lucida. In una situazione che avrebbe potuto compromettere la sua concentrazione, la giovane americana ha saputo mantenere il controllo e ritrovare subito il ritmo. È questo uno degli aspetti più impressionanti della sua crescita: la capacità di adattarsi anche agli imprevisti più insoliti, senza perdere di vista l’obiettivo finale.
Con questa vittoria, Coco si è guadagnata un posto nella finalissima contro Jasmine Paolini, che ha battuto Peyton Stearns. Si preannuncia un incontro ricco di emozioni: da una parte una stella già affermata come Gauff, dall’altra la sorpresa italiana che ha infiammato il pubblico di casa. Sarà anche uno scontro di stili e personalità, che aggiungerà pepe alla sfida.
Il lato umano di una campionessa
Oltre alla grinta e al talento, Coco Gauff ha mostrato anche il suo lato più spontaneo e simpatico. In conferenza stampa ha scherzato sul cibo italiano, in particolare sulla pasta “cacio e pepe”, scatenando le risate dei giornalisti. Episodi come questi la rendono vicina al pubblico e spiegano perché sia così amata, non solo per i suoi risultati sportivi.
La semifinale di Roma è stata anche un confronto generazionale tra due giovani stelle del tennis mondiale. Entrambe nate negli anni 2000, Gauff e Zheng rappresentano il futuro del circuito femminile. Se continueranno a crescere con questo spirito, non sarà l’ultima volta che le vedremo protagoniste in match di questo livello.
Il match di Roma ha lasciato il segno non solo per la sua durata, ma per l’insieme di emozioni, risate e tensioni che ha offerto. È raro vedere un incontro così completo: tecnico, divertente e imprevedibile. Un vero spot per il tennis femminile, che sta vivendo una fase di grande rinnovamento.