Niente da fare per gli italiani, all’Amstel Gold Race trionfa Gilbert che nell’ultima salita stacca tutti e trionfa in una gara che lo ha visto già trionfare nel 2010 e nel 2011.
Una gara lunga ben 241 Km e con ben 34 salite. L’azione decisiva del belga è avvenuta a quattro chilometri dalla fine sulla salita del Cauberg dov’è scattato lasciando gli altri compagni di fuga. Non sono mancate le cadute in questa gara con “Purito” Rodriguez che al chilometro cento è caduto riportando molto probabilmente la rottura di una costola anche se bisognerà aspettare gli accertamenti medici per capire l’entità dell’infortunio.
Quel che emerge comunque dalla gara è che l’Amstel Gold Race è da considerare la gara di Gilbert che non è mai sceso al di sotto del quinto posto ogni volta che ha partecipato. Per gli italiani poche soddisfazioni con Gasparotto che è arrivato ottavo e primo degli Italiani.
Gara caratterizzata da una fuga interrotta solo a sette chilometri dalla fine che comprendeva Rory Sutherland (Team Tinkoff-Saxo), Alexey Lutsenko (Astana), Pim Ligthart (Lotto Belisol), Nicola Boem (Bardiani CSF), Christophe Riblon (Ag2r La Mondiale), James Vanlandschoot (Wanty-Groupe Gobert), Manuel Belletti (Androni Giocattoli), Matej Mohoric (Cannondale), Preben Van Hecke (Topsport Vlaanderen-Baloise) e Pirmin Lang (IAM). Una fuga che sarebbe potuta pure andare in porto se non ci fossero stati molti tatticismi. Dopo esser stati ripresi la gara ha visto il momento decisivo nella salita del Cauberg dove il primo ad attaccare è stato Samuel Sanchez che viene seguito da Gerrans, Gilbert, Valverde e Kwiatkowski. A quattro chilometri dalla fine Gilbert fa il vuoto e riesce a mantenere quei secondi di vantaggio che gli permettono di trionfare per la terza volta in questa corsa.
Questo l’ordine di arrivo della classica del nord:
1 Philippe GILBERTBEL6:25:57
2 Jelle VANENDERTBEL+5
3 Simon GERRANSAUS+6
4 Alejandro VALVERDE BELMONTEESP+6
5 Michal KWIATKOWSKIPOL+6
6 Simon GESCHKEGER+10
7 Bauke MOLLEMANED+10
8 Enrico GASPAROTTOITA+10
9 Daniel MORENO FERNANDEZESP+10
10 Yukiya ARASHIROJPN+12
Un pò di delusione per i colori italiani è arrivata da Cunego che nelle ultime corse era apparso in una buona condizione e che dalle interviste era sembrato poter regalare qualche gioia a tutti noi ma che ieri non è mai sembrato in grado di essere tra i protagonisti, nonostante questa corsa l’avesse vinta nel 2008.