È stata squalificata dal tribunale anti – doping per un anno e quattro mesi Carolina Kostner per complicità e omessa denuncia.
Meno di un anno fa è stata lei a vincere la medaglia di bronzo alle olimpiadi di Sochi, l’ennesima di un’incredibile carriera, oggi i giudici del tribunale anti – doping l’hanno squalificata a un anno e quattro mesi. L’accusa è di aver violato gli articoli 2.8 ( favoreggiamento ) e 3.3 ( omessa denuncia ) del vecchio codice Wada per aver coperto l’allora fidanzato Alex Schwazer . Il caso è quello del suo ex fidanzato, il marciatore Alex Schwazer, che per i giudici lo ha coperto a un controllo a sorpresa quando l’agenzia internazionale anti – doping bussò alla porta della sua casa di Oberstdorf, in Germania, poco prima delle olimpiadi 2012, il 29 luglio, quando Schwazer venne poi squalificato per tre anni e sei mesi per uso di “epo”.
Carolina Kostner dichiarò che Alex non era in casa, ma non sapeva che con questa bugia avrebbe fatto iniziare tutti i suoi guai. Ha mentito per amore sostiene l’atleta e di non sapere che il suo ragazzo si dopasse.
Secondo la Procura è impossibile che lei non sapesse dell’ex fidanzato, ma comunque starà al Tna dire chi ha ragione. Di sicuro alla vigilia del processo c’è che i quattro anni e tre mesi, che prima erano 6 anni e 6 mesi, chiesti dal procuratore Tammaro Maiello all’atto del deferimento si sono già dimezzati, in quanto dall’ 1 gennaio 2015 infatti, la riforma del codice Wada ha cambiato le carte in tavola. L’ ex art. 2.8, che prevedeva da 4 anni alla squalifica a vita, è stato diviso in due: il nuovo 2.8 ( somministrazione ) , che mantiene la vecchia sanzione, e il 2.9 ( favoreggiamento ) che ne prevede una da due a quattro. Ad aiutarla molto è il codice Wada.
Contenta non è, si dichiara Carolina Kostner, ed anche se è vero che è molto amareggiata e molto delusa, è altrettanto vero che è molto determinata ad andare avanti fino all’ultimo grado di giustizia.
Più di questo non ha aggiunto in quanto vuole prima attendere sul da farsi.