In un match durato circa 5 ore, Carlos Alcaraz è riuscito a battere in 5 set il sette volte campione di Wimbledon Novak Djokovic. Per il serbo si è trattato, nonostante la sconfitta, di un traguardo molto importante poiché ha raggiunto il gradino più alto del podio tra gli uomini eguagliando Roger Federer con le 46 semifinali nei quattro tornei Major.
Ovviamente Novak non nasconde una certa delusione per la sconfitta finale anche se ci tiene a fare i complimenti al suo avversario: “Non è un buon pomeriggio per me ma voglio fare i complimenti ad Alcaraz. Che qualità quando hai dovuto servire per il match, ne sei uscito con colpi vincente quando dovevi chiudere! Pensavo che avrei avuto problemi con te ma sulla terra e sul cemento, non sull’erba ma sei stato fantastico per come hai saputo adattarti e per quello che hai fatto sia al Queen’s che qui, davvero tanti complimenti”.
Parlando brevemente del suo passato sportivo, Djokovic afferma che è sempre molto triste perdere gare di questo genere, ma non nasconde di essere stato già fortunato in passato, e per farlo ricorda il doppio match point annullato a Roger Federer nel 2019. Infine le lacrime di commozione alla vista del figlio in tribuna, ove ringrazia anche la moglie Jelena per averlo sostenuto per tutto il torneo.
Per molti però la vittoria di Carlos Alcaraz è un po’ il passaggio di testimone per la nuova era del tennis, come successo dopo la vittoria di Roger Federer contro il suo idolo Pete Sampras agli ottavi di finale di Wimbledon oppure del doppio trionfo di Rafael Nadal contro Andre Agassi sia agli ATP Masters 1000 di Canada nel 2005 che al Wimbledon nel 2006.
“È un sogno diventato realtà“ ha affermato il tennista spagnolo per poi aggiungere: “È bellissimo vincere, ma anche se avessi perso sarei stato molto orgoglioso di me stesso. Non mi aspettavo di fare così in fretta. Dopo il primo set ho pensato di dover alzare il livello, devo fare i complimenti a Djokovic perché mi ispiri tantissimo. Quando sono nato tu vincevi già i tornei e io ho iniziato a giocare guardando te, è incredibile come sei ancora in forma”.
Con questa vittoria Carlos Alcaraz diventa il terzo tennista più giovane di sempre a vincere il torneo di Wimbledon, dopo la vittoria di Boris Becker a 17 anni nel 1985 oppure i 20 anni di Bjorn Borg nel 1976.