Alex Zanardi, nuovo record mondiale alla gara di triathlon

Ancora una soddisfazione per Alex Zanardi: l'ex pilota porta a casa un nuovo record, battendo il suo stesso record raggiunto lo scorso anno alla competizione di Cervia "Ironman Italy".

Alex Zanardi, nuovo record mondiale alla gara di triathlon

Forse uno degli uomini più genuini e sorprendentemente inarrestabili degli ultimi tempi; Alex Zanardi sembra davvero inarrestabile, collezionando titoli su titoli, coppe e soddisfazioni immense, conquistando l’affetto del pubblico, sia sportivo ma anche di coloro che magari non seguono lo sport. Zanardi non è solo un uomo sportivo, è divenuto con il tempo un vero esempio da seguire, un faro per le nuove generazioni.

Ha sempre avuto un carattere forte, sia prima che dopo l’incidente del 15 Settembre del 2001 dove Zanardi, sul circuito tedesco di Lausitzring, subì la perdita degli arti inferiori. Ad oggi Alex appare un uomo dotato di grinta da vendere, capace di dimostrare al prossimo che il vero handicap risiede nello spirito.

Infatti l’ex pilota di auto continua a stupire, spostando ancora più in avanti il limite dell’impossibile, riconfermandosi un vero atleta, partecipando e battendo il suo stesso tempo, all’Ironman Italy di Cervia, proprio come l’anno scorso, ma questa volta un anno più vecchio; Alex infatti il prossimo mese compie la bellezza di 53 anni e non sembra avere intenzione di mollare la presa.

Il campione ha di fatto stabilito un nuovo record paralimpico, raggiungendo lo strepitoso tempo mondiale di 8 ore 25 minuti e 30 secondi, percorrendo 3,86 km a nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km in corsa, battendo ampiamente il suo stesso record della scorsa edizione con 8 ore 26 minuti e 6 secondi.

Non appare però stanco il campione, anzi è già pronto per la prossima sfida, dove pare che affronterà, domenica prossima, la gara “Ironman 70.3“, la metà del percorso appena compiuto.
E’ con immensa soddisfazione, e con la voce ancora tremante dall’emozione, che il campione ha commentato all’arrivo: “Sono senza parole, se la vita continua a farmi questi regali, penso che camperò fino a duecento anni per godermi tutto questo“. La competizione in essere è stata però vinta dal tedesco Cameron Wurf, in 7 ore 46 minuti e 54 secondi, seguito da Jaroslav Kovacic d nazionalità slovena, e dall’italiano 31enne Giulio Molinari.

Continua a leggere su Fidelity News