Questo bambino sta morendo di freddo, ma guardate come reagiscono i passanti…

Un bambino sta morendo di freddo nell’indifferenza dei passanti per le vie di New York. Dopo qualche ora, l’unico ad aiutare il bambino è un senzatetto. GUARDA IL VIDEO SOTTO

Questo bambino sta morendo di freddo, ma guardate come reagiscono i passanti…

Ecco un altro esperimento sociale che ci farà molto riflettere. Il video che vi presentiamo è stato girato per le strade di New York in una gelida giornata invernale ed ha come protagonista un ragazzino che finge di essere un senzatetto. Questo ragazzo se ne sta seduto sul marciapiede vestito solo con una t-shirt e un sacco della spazzatura, con una temperatura di 5 gradi sotto zero. Ma quello che ha veramente dell’incredibile è che nessuno si ferma a dargli una mano o quantomeno a sincerarsi delle sue condizioni di salute. La gente gli passa vicino senza fare una piega.

Per due ore questo ragazzino viene ignorato dai passanti, rischiando di finire in ipotermia in una delle vie più trafficate di New York. A un certo punto però si presenta un uomo di colore che si siede di fianco al ragazzo e gli offre il suo giaccone e dei soldi, confidandogli che anche lui è un senzatetto e sa quello che si prova ad essere ignorato da tutti. Per questo, dopo avergli sistemato il giaccone sulle spalle, lo abbraccia per fargli sentire tutta la sua vicinanza.

A questo punto, i due ragazzi che stavano filmando la scena si commuovono e decidono di andare a ringraziarlo, rivelandogli che il ragazzino non è un vero senzatetto. Colto di sorpresa, l’uomo si alza in piedi felice e, con le lacrime agli occhi, abbraccia i due ragazzi che lo premiano con una ricompensa più che meritata.

Insomma, abbiamo assistito ad un gesto bellissimo che ci fa capire come spesso le persone più disposte ad aiutare il prossimo siano proprio quelle da cui non ci aspetteremmo un simile comportamento. Infatti, il video si conclude con questa frase: “Se stai aspettando di poter fare tutto per tutti, invece di fare qualcosa per qualcuno, finirai per non fare niente per nessuno” e ancora “Non è importante quanto dai, ma quanto amore metti nell’atto di dare”.

Ecco dunque un altro esperimento sociale che ci fa pensare, molto simile a quello del bambino che se ne sta alla fermata dell’autobus in Norvegia da solo e senza giacca, visibilmente intirizzito dal freddo.

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