Si chiude la ventiduesima giornata del campionato di serie A con la vittoria del Genoa in casa della Lazio. Partita decisa dal rigore trasformato da Diego Perotti e dall’espulsione di Marchetti, autore del fallo su Niang. Per il Genoa ottava vittoria consecutiva negli scontri diretti con la Lazio.
C’è anche Antonio Conte tra i venticinquemila spettatori dell’Olimpico per il monday match tra Lazio e Genoa. Stefano Pioli ritrova Felipe Anderson dopo l’infortunio, ma il ventunenne brasiliano parte dalla panchina. Gasperini lascia a Genova l’ultimo arrivo Borriello. Assente per squalifica Burdisso, gioca Izzo.
I padroni di casa si rendono subito pericolosi con una punizione di Biglia dopo 7 minuti, attento Perin che para. Due minuti dopo ancora Perin respinge la conclusione di Candreva. Si fa vedere il Genoa con una punizione velenosa di Niang. Al minuto 27 l’episodio che di fatto decide la gara. Niang entra in area supera Marchetti che lo stende: per l’arbitro Gervasoni è calcio di rigore ed espulsione del portiere laziale. Pioli toglie Cataldi e inserisce il secondo portiere Berisha. Dal dischetto Diego Perotti trasforma con facilità.
La ripresa si apre con la novità Felipe Anderson nella Lazio al posto di Candreva. Dopo un altro calcio di punizione di Biglia, gli ospiti vanno vicini per due volte al raddoppio in 60 secondi con Iago Falque. Il centrocampista spagnolo per due volte si presenta solo di fronte a Berisha ma spreca entrambe le occasioni. Nella Lazio il più pericoloso è Mauri che al 67’ colpisce il palo e al 79’ con una spettacolare rovesciata sfiora il pareggio. Dopo un gol di Lestienne annullato per fuorigioco , la gara si chiude con la vittoria del grifone per 1-0. Vittoria che consente ai rossoblu di salire al 7° posto in classifica a quota 32, proprio dietro la Lazio ferma a quota 34.
Classifica serie A dopo 22 giornate: Juventus 53, Roma 46, Napoli 42, Fiorentina e Sampdoria 35, Lazio 34, Genoa 32, Torino 31, Palermo 30, Inter, Milan e Sassuolo 29, Udinese 28, Verona 24, Empoli e Atalanta 23, Cagliari 19, Chievo 18, Cesena 15, Parma (-1) 9. Chievo e Parma una partita in meno.