Continua il buon momento del Torino che non perde da nove gare e a Verona ottiene la quarta vittoria consecutiva inguaiando la squadra di Andrea Mandorlini, solo tre punti nelle ultime quattro gare.
Al Bentegodi primo anticipo della 22° giornata, di fronte Verona e Torino. I padroni di casa reduci dalla sconfitta di Palermo cercano una vittoria per allontanarsi dalla zona pericolo. Mandorlini conferma tra i pali Benussi. In avanti Saviola fa coppia con Luca Toni. Nei granata assente Gazzi squalificato, lo sostituisce Vives. Quagliarella e Martinez coppia offensiva, Amauri va in panchina, Maxi Lopez resta a casa a causa dell’influenza.
Parte deciso il Torino che va alla conclusione prima con un colpo di testa insidioso di Moretti, Benussi manda in angolo e poi con un calcio di punizione di Farnerud, che termina alto sulla traversa. La pressione granata si concretizza al 32’ con la rete di Martinez che approfitta di un errore difensivo di Marquez. Seconda rete stagionale per l’attaccante venezuelano del Toro. Cerca una reazione il Verona senza peraltro impensierire Padelli.
La ripresa si apre con il Torino che raddoppia. Marques commette fallo in area su Martinez. Dal dischetto Quagliarella non sbaglia e fa 2-0. Per l’attaccante granata le reti in questo campionato sono 9. Avanti di due reti, il Torino cala il ritmo e consente ai padroni di casa di accorciare le distanze a 7 minuti dal termine con il solito Luca Toni, a quota 7 in questa stagione. All’87’ il Verona sfiora il clamoroso pareggio ancora con Toni che di testa manda di poco alto sulla traversa. In pieno recupero El Kaddouri realizza il gol del definitivo 3-1 dopo un contropiede solitario.
Con questa vittoria il Torino raggiunge quota 31 in classifica in piena corsa per un posto in Europa League. Per il Verona, fermo a quota 24, è il momento di conquistare punti per non essere invischiato nella lotta per non retrocedere.
A fine gara soddisfatto mister Ventura che ha visto una squadra in crescita, che ha vinto su un campo difficile con grande personalità. Per Mandorlini delusione per il momento delicato della sua squadra, consapevole che occorre migliorare nel gioco e fare punti sul campo.