Entra nel vivo la Coppa Italia con gli ottavi di finale con in campo le migliori otto dello scorso campionato insieme alle otto che hanno superato i primi quattro turni eliminatori. Si gioca in partita unica sul campo della meglio piazzata nella stagione 2013-2014.
Nel primo ottavo di finale si affrontano sul campo di San Siro Milan e Sassuolo. I rossoneri vogliono vendicare la sconfitta subita ad opera degli emiliani nel giorno dell’Epifania e affrontano questa competizione come se fosse la loro “Champions League” vista l’assenza dalle Coppe Europee. Pippo Inzaghi schiera una formazione competitiva, ritorna titolare El Shaarawy dopo la panchina di sabato a Torino. Lo affianca in attacco Pazzini. Gioca dal primo minuto anche Cerci. In porta c’è Abbiati. Ampio turn over per Di Francesco che lascia in panchina Zaza e Berardi.
L’avvio della gara è di marca rossonera con il Sassuolo pronto a ripartire in contropiede. Prima occasione per Cerci da buona posizione, il suo tiro debole viene intercettato dal portiere Pomini. Insistono i padroni di casa e al 38’ arriva il colpo di testa vincente di Pazzini su cross di Cerci. Dopo il vantaggio i rossoneri sfiorano il raddoppio con Cerci che centra il palo. Prima dell’intervallo il Sassuolo va in rete con Vrsaljko, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco millimetrico.
Nella ripresa Pomini tiene a galla i suoi opponendosi per due volte a Pazzini. Al 63’ Zapata frana su Pavoletti in area di rigore, l’arbitro indica il dischetto. Sansone trasforma e fa 1-1. I rossoneri cercano di riportarsi avanti e ci riescono a 4 dal termine con De Jong che ribatte in rete un pallone respinto dalla traversa dopo la conclusione di Poli. La partita si chiude su questo episodio, i rossoneri approdano ai quarti di finale del 27 gennaio dove aspettano la vincente di Torino – Lazio.
Nel dopo gara mister Inzaghi si mostra soddisfatto della prova dei suoi che hanno reagito dopo la deludente prestazione di Torino. Il tecnico sottolinea le tante occasioni create e la buona prestazione di Pazzini, anche se ricorda che in quel ruolo c’è anche Menez, stasera lasciato a riposo. Sull’altra sponda Di Francesco accenna ad una timida protesta sul gol annullato ai suoi a fine primo tempo, ma accetta la sconfitta e ribadisce che l’obiettivo del Sassuolo resta la permanenza in serie A.