Carolina Kostner accusata di coinvolgimento nella vicenda di Schwazer

La pattinatrice italiana Carolina Kostner, in queste ore è stata accusata di essere coinvolta nella vicenda che ha interessato il suo ex fidanzato Alex Schwazer. Con lei sono stati deferiti anche l'ex allenatore Didoni e gli atleti Collio, Checcucci e Donati

Carolina Kostner accusata di coinvolgimento nella vicenda di Schwazer

Si sente ancora parlare di lei, ma questa volta non per qualche vincita nel suo sport, il pattinaggio artistico. La pattinatrice italiana Carolina Kostner sembra essere coinvolta nella vicenda che ha interessato Alex Schwazer, il suo ex fidanzato.

I due avevano cercato di tenere nascosto il loro amore, ma durante le Olimpiadi di Pechino (2008) tutto è stato svelato. Infatti, proprio quando il giovane aveva vinto l’oro, una volta arrivato sul podio aveva baciato il suo braccialetto portaforuna: l’attesa era stata tantissima e il dubbio sul perché avesse compiuto quel gesto era troppo per i suoi fan. La risposta ad ogni dubbio non si è fatta attendere molto; infatti si è scoperto che quel suo braccialetto gli era stato regalato dalla sua ormai dichiarata fidanzata, la pluripremiata pattinatrice Carolina Kostner.

Quattro anni dopo, nel luglio 2012 a Londra, durante la XXX Olimpiade, il ragazzo era risultato positivo all’EPO (ormone chiamato eritropoietina, ha la funzione di stimolare la produzione di globuli rossi i quali, essendo trasportatori di ossigeno, garantiscono prestazioni fisiche maggiori a chi ne fa uso).

Nel pomeriggio di venerdì 28 novembre è giunta la sentenza a carico della Kostner da parte della procura Antidoping del CONI, una condanna che prevede la squalifica della pattinatrice italiana per quattro anni e tre mesi. Questa condanna si basa sulla violazione di due articoli del regolamento Wada, vale a dire il 2.8 (favoreggiamento della violazione del codice antidoping) e il 3.3 (l’omissione di denuncia del violante). I suoi fan possono comunque rasserenarsi un poco, poiché il suo legale afferma che questa condanna non mette in pericolo il suo conseguimento delle vittorie e delle conseguenti medaglie.

Ma non è finita qui! Al tribunale Nazionale piovono ancora deferite. Infatti la procura Antidoping, guidata dal nuovo procuratore Tammaro Maiello, ha accusato Michele Didoni, l’ex allenatore di Alex, in quanto si è rifiutato di presentarsi in tribunale sorvolando sulla sua convocazione atta solamente a chiarire la sua posizione di “persona informata sui fatti” (violazione dell’articolo 3.3 delle NSA – mancata collaborazione con l’Ufficio di Procura Antidoping). Per lui sono stati disposti solo tre mesi.

Anche Simone Collio, Maurizio Checcucci e Roberto Donati, i tre atleti che assieme ad Alex Schwazer erano componenti della staffetta 4×100 a Barcellona nel 2010 (durante gli europei di Atletica), sono stati deferiti e rischiano una inibizione compresa tra gli 8 mesi e i 3 anni.

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