Dopo la qualificazione conquistata nel turno precedente dalla Fiorentina, nella penultima giornata dei gironi di Europa League staccano il pass per i sedicesimi anche Inter e Napoli. Per il Torino discorso rimandato all’ultima gara in casa del Copenaghen
Trasferta difficile per il Napoli a Praga con lo Sparta. Niente turnover per Higuain, Hamsik e Callejon. Nel primo tempo il Napoli soffre la pressione dei padroni di casa e rischia di capitolare al 16’ quando prima la traversa sulla conclusione di Husbauer e poi un riflesso di Rafael sul tap-in di Lafata salvano gli azzurri. Al 40’ è Albiol a salvare la porta napoletana respingendo quasi sulla linea a Rafael battuto. Nella ripresa si fa vedere anche il Napoli, ma sono ancora i cechi che vanno vicino al gol al 75’ con il secondo legno di giornata: conclusione di Matejovsky dal limite, deviazione di Mesto e parata decisiva di Rafael sulla traversa. L’occasione più ghiotta per il Napoli all’80’ con un colpo di testa di Hamsik su azione d’angolo. La gara si chiude senza reti con gli azzurri che passano il turno e si giocheranno il primo posto nel girone nell’ultima gara.
Classifica Girone I: Napoli e Sparta Praga 10, Young Boys 9, Bratislava 0
A San Siro prima europea della nuova Inter di Roberto Mancini (in tribuna per una squalifica rimediata quando allenava il Galatasaray). Contro gli ucraini del Dnipro si rivede Osvaldo dopo l’infortunio. In mezzo al campo c’è Hernanes, in panchina nel derby di domenica. Inizia nel peggiore dei modi la partita dei nerazzurri. Al 16’ ucraini in vantaggio con Rotan dopo una palla persa di Juan Jesus e un incertezza di Handanovic. Al 27’ l’Inter potrebbe crollare: fallo di Guarin e rigore per il Dnipro. Inizia la serata super di Handanovic che respinge il rigore di Konoplyanka e mantiene a galla i suoi. Scampato pericolo i nerazzurri raggiungono il pareggio al 30’ con Kuzmanovic. Nella ripresa ancora inizio shock per la squadra di Mancini: passa un minuto e Ranocchia prende il secondo giallo e viene espulso. Nonostante l’inferiorità numerica i nerazzurri vanno in vantaggio al 50’ con la rete di Osvaldo servito sul filo del fuorigioco da Hernanes. Il Dnipro cerca il pareggio ma sbatte contro la saracinesca di Handanovic che al 52’ compie un miracolo sulla conclusione di Kalinic, sulla ribattuta l’ucraino calcia a porta vuota ma Juan Jesus salva sulla linea. La partita finisce 2-1 per l’Inter che passa ai sedicesimi e conquista matematicamente il primo posto nel girone F.
Classifica Girone F: Inter 11, Qarabag e St. Etienne 5, Dnipro 4
Partita stregata per il Torino che in casa non va oltre lo 0-0 contro il Brugge e deve rimandare il discorso qualificazione all’ultima gara in Danimarca contro il Copenaghen (già eliminato). Granata che fanno la partita ma sbattono contro la serata di grazia del portiere belga Ryan. Al 26’ l’estremo difensore si oppone alla conclusione di Martinez. Al 56’ si ripete su El Kaddouri, un minuto dopo si supera su un colpo di testa di Martinez. Nel finale il Toro va più volte vicino al gol con Jansson all’82’, Darmian all’85’ e Molinaro all’86’. L’ultima occasione all’89’ con un colpo di testa di Larrondo e nuovo miracolo di Ryan.
Classifica Girone B: Brugge 9, Torino 8, HJK Helsinki 6, Copenaghen 4
Con la qualificazione già conquistata, trasferta tranquilla per la Fiorentina che vince 2-1 contro i francesi del Guingamp. Viola in vantaggio dopo solo 6 minuti con Marko Marin dopo un contropiede non finalizzato da Babacar. Lo stesso attaccante senegalese raddoppia al 12’ su assist di Vargas. Al 43’ un dubbio fallo in area di Basanta costa il rosso al difensore viola e il rigore per i francesi. Trasforma Beauvue. Nella ripresa la Fiorentina tira i remi in barca e i francesi cercano il pareggio andandoci vicinissimo al 79’ con la traversa di Yatabarè. Con questa vittoria la Fiorentina conquista matematicamente anche il primo posto del girone K.
Classifica Girone K: Fiorentina 13, Paok Salonicco e Guingamp 7, Dinamo Minsk 1