Un uomo ha un atteggiamento violento nei confronti di una donna all’interno di un ascensore. Delle tante persone presenti soltanto una decide di reagire e di intervenire per aiutare la ragazza.
Sentiamo parlare di violenza sulle donne continuamente, ogni giorno, e la reazione è sempre di incredulità e di rabbia nei confronti di questo tipo di atteggiamento. Quando tutto questo succede intorno a noi, però, la cosa sembra non riguardarci più e non vediamo l’ora di allontanarci prima possibile da quella situazione.
Sembra paradossale eppure è proprio così. Lo mostra molto chiaramente questo video. Si tratta di un esperimento sociale, come altri che in passato sono stati fatti, alcuni sull’alcol consumato dai minorenni o altri sull’onestà delle persone di fronte ad un uomo che perde il proprio portafoglio.
In questo caso, però, i risultati sono ancora più gravi e terribili. Un uomo e una donna si trovano in un ascensore all’interno del quale è stata piazzata una telecamera nascosta. I due iniziano a litigare e l’uomo inizia ad accanirsi contro la ragazza, malmenandola e picchiandola.
Sono ben 53 le persone si susseguono all’interno di quell’ascensore ma nessuna reagisce. A fine giornata soltanto una donna interviene e minaccia l’uomo di chiamare la polizia se mette nuovamente le mani addosso alla ragazza.
Su 54 persone soltanto una ha reagito. Gli altri hanno girato la faccia dall’altra parte ed uno addirittura ha chiesto ai due di aspettare che si allontanasse prima di continuare il loro litigio. Una situazione a dir poco paradossale quella documentata da queste immagini.
Ancora una volta la dimostrazione che spesso tendiamo a voltare la faccia dall’altra parte nelle situazione importanti, anche quando un uomo minaccia tanto pesantemente una donna e rischia di farle seriamente del male.
Una sola persone su 54 ha avuto l’istinto di proteggere quella donna. Un risultato su cui riflettere.