US Catanzaro, ecco chi è il nuovo allenatore Alberto Aquilani

Il ritratto del neo tecnico delle Aquile: romano ed ex Pisa oltre a tante stagioni nella primavera della Fiorentina. La sua carriera da calciatore ma soprattutto da allenatore.

US Catanzaro, ecco chi è il nuovo allenatore Alberto Aquilani

Ora è anche ufficiale e c’era molta attesa per l’uscita di questo comunicato; il successore di Fabio Caserta – a proposito quest’ultimo è diventato l’allenatore del Bari – è Alberto Aquilani e a quanto pare sembra essere un profilo e un nome molto gradito alla piazza; di quelli in lizza per succedere al calabrese era probabilmente quello più voluto. Il romano firma un contratto valevole per due anni.

Aquilani, classe 1984, da calciatore ha avuto una brillante carriera: era un centrocampista molto tecnico e una pedina fondamentale nello scacchiere della Roma di Luciano Spalletti, dopo la Roma ha anche vestito le gloriose maglie della Juventus, del Milan e del Liverpool. Ha terminato la sua carriera in Spagna e vanta anche un sufficiente numero di presenze in Nazionale. 

Da allenatore inizia la sua avventura nelle giovanili del Trastevere e poi per molti anni è stato il tecnico della primavera della Viola. Alla guida della primavera della Fiorentina riesce a conquistare ben 5 trofei: tre volte la Coppa Italia e due volte la Supercoppa italiana dopodiché viene ingaggiato dal Pisa in serie B.

Per lui ora arriva un’ allettante ed impegnativa esperienza in Calabria in una piazza che certamente ha fame di calcio e anche di bel calcio così come lui solitamente propone. Nel capoluogo calabrese troverà il direttore sportivo Polito, confermato, e il presidente Floriano Noto, un’autentica garanzia per le Aquile; il patron con questa scelta conferma, ancora una volta, la volontà di puntare sugli allenatori giovani. Aquilani è stato anche compagno di squadra di capitan Iemmello.

C’è da dire che sul predecessore, Caserta, molti a stagione in corso si sono ricreduti sul suo valore tuttavia, specie all’inizio, non c’è stato un grande feeling tra lui e l’ambiente catanzarese, al contrario molti proponevano e suggerivano il suo esonero; con Aquilani invece la speranza che si possa tornare a giocare bene così come si faceva con Vivarini (a queste latitudini infatti, a prescindere da quanto successo, molti sono ancora riconoscenti del buon lavoro dell’allenatore abruzzese).

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