Salernitana in emergenza dopo l’intossicazione alimentare: 14 tesserati in ospedale, possibile rinvio del playout con la Samp

Un’intossicazione alimentare ha colpito 14 tra calciatori e membri dello staff della Salernitana al rientro dalla trasferta di Genova, mettendo a rischio la partecipazione alla decisiva partita di ritorno contro la Sampdoria.

Salernitana in emergenza dopo l’intossicazione alimentare: 14 tesserati in ospedale, possibile rinvio del playout con la Samp

Una brutta nottata per la Salernitana al rientro dalla trasferta di Genova, dove la squadra ha affrontato la Sampdoria nell’andata del playout di Serie B, conclusasi con una sconfitta per 2-0. Dopo il match, sedici tesserati della società campana, tra cui otto calciatori e vari membri dello staff tecnico, hanno subito un’intossicazione alimentare che li ha costretti a un ricovero d’urgenza negli ospedali di Salerno e Battipaglia.

La situazione è precipitata durante il volo charter che riportava la squadra a casa. A tutti i partecipanti era stato consegnato un pranzo al sacco, composto principalmente da riso, preparato nella città ligure dove si era svolta la partita. Poco dopo il decollo, molti hanno iniziato a manifestare disturbi gastrointestinali, con dolori intensi che sono peggiorati durante il viaggio. Alcuni testimoni hanno descritto scene di grande sofferenza a bordo dell’aereo, che ha allarmato tutto il gruppo.

All’atterraggio all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, quattro ambulanze e mezzi privati hanno immediatamente trasportato i sedici tesserati coinvolti verso le strutture ospedaliere per i controlli del caso. Fortunatamente, molte delle persone colpite sono state dimesse nelle ore successive, ma diversi calciatori rimangono ancora sotto osservazione per monitorare le condizioni di salute.

La Salernitana ha denunciato l’accaduto alle autorità competenti, avviando così un’indagine per capire la causa precisa dell’intossicazione. Nel frattempo, la società sta valutando l’ipotesi di richiedere il rinvio della partita di ritorno dei playout, in programma venerdì sera allo stadio Arechi di Salerno. Considerando che la squadra deve vincere con almeno due gol di scarto per evitare la retrocessione, questa emergenza potrebbe condizionare fortemente la preparazione e le possibilità di successo dei granata.

Il malore improvviso e la conseguente ospedalizzazione hanno infatti costretto la Salernitana a cancellare la sessione di allenamento prevista per la mattina successiva al viaggio, mettendo in dubbio la disponibilità di diversi elementi chiave per la sfida decisiva contro la Sampdoria. Questo episodio getta un’ombra su una fase cruciale della stagione della Salernitana, che ora dovrà non solo recuperare fisicamente i propri giocatori ma anche gestire l’incertezza organizzativa legata alla possibile variazione del calendario.

La società è impegnata a tutelare la salute degli atleti e dello staff, oltre a cercare soluzioni per affrontare al meglio il ritorno dei playout in condizioni di maggiore sicurezza. La vicenda evidenzia anche l’importanza della gestione e del controllo dei pasti per le squadre professionistiche, soprattutto durante trasferte e momenti di alta pressione sportiva, per evitare rischi che possono compromettere la performance e la salute degli atleti. La Salernitana, in attesa degli sviluppi ufficiali, spera di poter contare presto su un gruppo ristabilito per tentare la difficile rimonta contro la Sampdoria e mantenere la categoria.

Continua a leggere su Fidelity News