Italia, l’imperativo è qualificarsi ai prossimi mondiali

Per gli azzurri comincia il girone di qualificazione: la prima in trasferta in Norvegia, poi in casa contro la Moldavia. Impazza intanto la polemica per il "no" di Acerbi

Italia, l’imperativo è qualificarsi ai prossimi mondiali

E’ tempo di Nazionale e attorno ad essa sono già sorte polemiche, si sta parlando del noto “caso Acerbi”; il difensore nerazzurro non ha accettato la chiamata da parte del c.t. e quest’ultimo ha riferito che prenderà atto della sua decisione. In un primo momento Spalletti non lo aveva convocato poi – forse – su pressione della stampa e complice l’assenza di Buongiorno ci ha ripensato e lo ha chiamato fino a ricevere il suo rifiuto.

In tutto questo, bisogna essere sinceri, si rimane un po’ perplessi per l’esclusione di Gianluca Mancini della Roma, in questo momento poteva essere una buona pedina difensiva e viste le sue buone prestazioni con i giallorossi sembrava meritare la chiamata. Al netto delle polemiche gli Azzurri, che mancano dalla rassegna mondiale dal lontano 2014, hanno il dovere di qualificarsi per la prossima competizione che nel 2026 si svolgerà nel continente americano, precisamente negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. 

Gli uomini di Luciano Spaletti, nel girone valido per le qualificazioni mondiali, esordiranno venerdì 6 giugno (20.45) e la prima partita è tutto tranne che agevole, in trasferta all’Ullevaal Stadion di Oslo si affronterà la nazionale norvegese che nel frattempo ha già giocato due partite e le ha vinte entrambe: 6 punti in classifica.

Il secondo impegno è quello tra le mura amiche contro la Moldavia, questo secondo match è in programma il 9 giugno al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, fischio d’inizio sempre alle 20.45; questo incontro a differenza del primo, almeno sulla carta, appare più agevole. Entrambe le gare, come sempre accade per le partite della nazionale, saranno trasmesse in chiaro su Rai Uno.

Per il commissario tecnico e per la nostra selezione non c’è un’alternativa alla qualificazione, la scorsa estate infatti gli azzurri hanno chiuso malamente l’europeo in Germania, in un’ impalpabile prova l’uscita di scena è prematuramente arrivata agli ottavi di finale contro la Svizzera. Poi all’allenatore toscano la seconda opportunità concessa dal presidente federale Gravina. Forza Azzurri.

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