Roma, finita la stagione ecco l’esito: sarà Europa League

Una grande rimonta, con Ranieri principale protagonista, regala alla Roma l'Europa; non è la Champions ma è altrettanto importante. Chi sarà il prossimo allenatore?

Roma, finita la stagione ecco l’esito: sarà Europa League

E’ finita un’altra stagione, è terminato un altro campionato ed è tempo dei soliti verdetti; la Roma di Ranieri, subentrato a stagione in corso dopo la brevissima parentesi De Rossi e dopo Juric, con 69 punti totalizzati (ad una lunghezza dalla Juventus) si classifica al quinto posto che vale la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League.

La Roma pur vincendo meritatamente a Torino – degno finale di stagione – non ottiene il pass per la prossima Champions League tuttavia quella fatta in campionato da Claudio Ranieri è una grande rimonta: sono ben 46 i punti conquistati nel solo girone di ritorno, una media e un andamento da scudetto.

Rigiocare l’Europa League è una ghiotta occasione per il club romano, il regolamento della manifestazione è infatti cambiato e non prevede che le squadre possano retrocedere dalla Champions League, questo significa che, almeno a livello teorico, dovrebbe essere meno difficile conquistare il trofeo col quale la Roma ha un conto in sospeso. Di questo, il 29 agosto si terrà il sorteggio.

Forse, considerando che in questo torneo i giallorossi sono sfortunatamente usciti agli ottavi e in Coppa Italia ai quarti, si può dire che si poteva fare meglio nelle coppe ma ormai prevale il sentimento di gratitudine nei confronti dell’allenatore romano. Ora invece, non potrebbe essere altrimenti, visto che Ranieri chiuderà la propria carriera tiene banco la questione del nome del prossimo allenatore.

Il romano è con la bocca cucita e, sempre se la Roma lo ha già scelto, non l’ha ancora svelato; la piazza è in fermento e quotidianamente si fanno nomi su nomi ma ancora non si hanno notizie ufficiali del successore del tecnico di Testaccio. L’auspicio è che il profilo scelto dai Friedkin sia un veterano della panchina, un profilo esperto e non un giovane che rischierebbe di inciampare nel difficile ambiente di Roma giallorossa.

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