Un terremoto scuote il mondo della Formula 1 a pochi giorni dal Gran Premio dell’Emilia Romagna: Alpine F1 annuncia una doppia svolta, con Flavio Briatore che assume il ruolo di team principal dopo le dimissioni di Oliver Oakes e Franco Colapinto che prende il posto di Jack Doohan come pilota titolare accanto a Pierre Gasly. Le novità arrivano all’indomani del Gran Premio di Miami, dove la scuderia francese non è andata oltre il tredicesimo posto di Gasly, un risultato che ha evidenziato le difficoltà di un team fermo a soli sette punti in classifica costruttori, al nono posto davanti alla sola Sauber.
Le dimissioni di Oakes, arrivate nella tarda serata di martedì, hanno colto di sorpresa il paddock. Dopo appena dieci mesi alla guida di Alpine, l’ex team principal ha deciso di fare un passo indietro, ufficialmente per divergenze con la direzione sulla gestione della squadra, in particolare sulle scelte relative ai piloti. Il suo posto è stato immediatamente rilevato da Flavio Briatore, l’imprenditore piemontese già rientrato in Formula 1 lo scorso anno come Executive Advisor su chiamata del CEO Renault Luca de Meo.
Briatore, figura controversa ma di grande esperienza, porta con sé un passato glorioso con i titoli mondiali vinti a Enstone negli anni di Benetton e Renault, ma anche ombre come lo scandalo del Crashgate del 2008 a Singapore. Il primo atto di Briatore come team principal è stato radicale: Jack Doohan, rookie australiano al debutto in Formula 1 nel 2025, è stato messo da parte dopo sole sei gare, sostituito dal giovane argentino Franco Colapinto per i prossimi cinque Gran Premi, a partire da Imola.
La decisione, che circolava come rumor già dall’inverno, si è concretizzata dopo un avvio di stagione difficile per Doohan, culminato con un ritiro al primo giro a Miami per un contatto con Liam Lawson. Nonostante avesse mostrato lampi di velocità, superando Gasly in qualifica a Miami e nella sprint race in Cina, Doohan non ha conquistato punti, accumulando invece una serie di incidenti costosi, tra cui un pesante crash in Giappone durante le prove libere a Suzuka e un altro ritiro al primo giro in Australia.
Colapinto, 21 anni, arriva da una parentesi promettente con Williams nel 2024, dove aveva sostituito Logan Sargeant per nove gare, ottenendo punti a Baku e Austin, pur con qualche errore da rookie, come gli incidenti in Brasile e Las Vegas. Firmato da Alpine come pilota di riserva a gennaio 2025, il suo ingaggio è stato fortemente voluto da Briatore, che vede in lui un talento affamato e un’opportunità commerciale, grazie al sostegno di sponsor argentini come Mercado Libre e YPF, in un momento in cui Alpine, non più squadra ufficiale Renault dopo la chiusura del programma motori, cerca nuove risorse finanziarie.
In una nota ufficiale, Alpine ha chiarito che Colapinto affiancherà Gasly fino al Gran Premio di Gran Bretagna a luglio, quando verrà effettuata una nuova valutazione. Doohan, pur retrocesso a pilota di riserva, rimane parte della squadra, con Briatore che ne ha elogiato la professionalità, sottolineando la necessità di un “turn over” per valutare al meglio le opzioni in vista del 2026, anno cruciale per le nuove regole tecniche.
“L’auto è competitiva, è migliorata negli ultimi dodici mesi, ma con distacchi così serrati nel midfield dobbiamo ottimizzare ogni aspetto. Vogliamo fare una valutazione equa dei piloti per massimizzare i nostri obiettivi futuri”, ha dichiarato Briatore, mostrando determinazione nel voler invertire la rotta di una scuderia in crisi di risultati. Per Colapinto si apre una grande occasione: dimostrare di poter competere con Gasly e portare punti preziosi a una squadra che ha disperato bisogno di risalire la classifica. La pressione, però, sarà alta, con Doohan pronto a rientrare e un team in piena transizione. Intanto, l’arrivo di Briatore al timone segna l’inizio di una nuova era per Alpine, tra ambizioni di rilancio e il rischio di ulteriori turbolenze interne.