Stadi 5.0, la rubrica Dazn dedicata agli impianti calcistici, è giunta al quarto episodio e in questo si è discusso della Capitale e nello specifico degli obiettivi dei due club della città, Roma e Lazio. Si è sottolineato come a differenza di Milano, a Roma da uno stadio condiviso si va verso la soluzione esclusiva: ognuno il proprio e a dirla tutta questa appare la migliore delle scelte.
Per conto del club giallorosso, nella puntata sono intervenuti Lucia Bernabè e Lorenzo Vitali dichiarando che la Roma per quanto riguarda Pietralata è quasi alla fine dell’iter amministrativo; il club nei prossimi mesi infatti (si vocifera ad aprile) al comune dovrebbe consegnare il progetto definitivo. I costi per costruirlo superano il miliardo di euro e la capienza sarà minimo di 61 mila posti a sedere. L’inaugurazione dovrebbe avvenire nel 2028.
Si è discusso poi del cuore pulsante della nuova arena: la Curva Sud; questa, per rendere unico l’impatto acustico sul terreno di gioco, sarà la più inclinata e la più grande al mondo, in totale 21 mila tifosi potranno assistere alla partita da questo settore. Si è preso come modello la curva giallonera del Westfalenstadion di Dortumund ma l’obiettivo è superarla.
Per quanto riguarda il club biancoceleste invece, Lotito al Campidoglio ha già presentato il progetto per riqualificare il Flaminio, lo stadio disegnato da Nervi, attualmente abbandonato, ha una capienza di 25 mila posti e si punta pertanto a raddoppiarla per raggiungere almeno i 50 mila; il tutto, a due anelli, dovrebbe costare 400 milioni di euro.
Per parlare del futuro Flaminio nella puntata è intervenuto anche l’architetto Marco Casamonti. L’impianto dovrebbe aprire le porte ai propri tifosi non prima del 2030 ma in studio si sono soffermati sulla zona del Flaminio che, al netto di qualche problema legato ai parcheggi e alla viabilità, rappresenta una zona centrale e ottimale per costruire la nuova arena delle Aquile.