Inutile ribadire che è un periodo molto complicato per il Cosenza Calcio, il Collegio di Garanzia del Coni, che in questo caso rappresenta il terzo grado di giudizio, si è espresso negativamente sul ricorso presentato dal club, è stato respinto e questo significa che c’è stata la conferma della penalizzazione inflitta ad agosto. Niente restituzione dei 4 punti guadagnati sul campo dagli uomini di Alvini.
I rossoblù a seguito di questo verdetto rimangono quindi ultimi in classifica con soli 18 punti, i silani da ben 8 anni sono nel campionato cadetto e il club con insperate rimonte è sempre riuscito a salvarsi anche in quelle annate difficili dove pochi ci credevano. In questa stagione però appare diverso, la situazione sembra ancora più difficile rispetto agli anni precedenti.
La prossima partita in calendario – 23esima giornata di serie B – è quella al Marulla contro il Cittadella, si giocherà sabato alle 15 ed è molto scontato dire che serve solo la vittoria, soltanto questa sarebbe un buon risultato in grado di smuovere le acque. I rossoblù non vincono dallo scorso novembre e nell’ultima partita c’è stata, contro i grigiorossi, la sconfitta a Cremona per 3-1.
L’avversario di turno, il Cittadella, attualmente ha 24 punti ed è 15esimo in classifica; nell’ultima partita è caduta tra le mura amiche per mano del Mantova ma prima di quella gara proveniva da 5 risultati utili e questo dimostra che è una formazione in netta ripresa. Teoricamente dovrebbe essere una di quelle partite decisive, scontro diretto, da giocare con il sostegno dei tifosi.
I supporters dovrebbero riempire gli spalti del San Vito ma, purtroppo, sembra non essere così poiché questi sono delusi e sfiduciati a causa di un’altra annata difficile e hanno come bersaglio, a loro detta il principale colpevole, il presidente del club. Il morale è a pezzi e pochi sono quelli che credono ancora nel mantenimento della categoria, tuttavia serve provarci poichè mancano ben 16 gare e l’obiettivo è ancora raggiungibile.