Formula 1: in Brasile la pole va a Rosberg

Solo 33 millesimi di secondo separano le due frecce d'argento sul circuito di Interlagos. Poi le Williams e solo settime e decime le due Ferrari, oramai rassegnate al ruolo di comprimari

Formula 1: in Brasile la pole va a Rosberg

Questo 2014 di Formula 1 sarà ricordato per il dominio assoluto delle frecce d’argento di Stoccarda sia in qualifica che in gara. Questo week end siamo ad Interlagos, in Brasile, alle porte di San Paolo, ma la musica è sempre la stessa, o meglio il colore dominante è sempre lo stesso: il grigio delle due Mercedes.

Questo sabato è però Nico Rosberg, secondo nel mondiale piloti, a partire al palo, rifilando solo 33 millesimi di secondo al compagno di scuderia Lewis Hamilton, leader del mondiale piloti. Sui neanche 4 km e mezzo del circuito brasilero Rosberg ferma il cronometro sul tempo di 1 minuto 10 secondi e 23 millesimi di secondo, mentre il compagno inglese e candidato per il titolo finale sul tempo di 1 minuto 10 secondi e 56 millesimi. Il pilota inglese non è riuscito a raggiungere la pole per un errore all’ultimo tentativo nel Q3 ma ha ancora dalla sua un vantaggio di 24 punti in classifica sul compagno tedesco, inoltre la gara di oggi potrebbe rivoluzionare tutto, come accaduto sette giorni fa negli stati Uniti ad Austin.

In seconda fila partiranno le due Williams, seconda e silenziosa sorpresa dell’anno che in un crescendo di prestazioni ha superato sia Ferrari che Red Bull. Massa con il crono di 1 minuto 10 secondi e 247 millesimi di secondo si piazza al terzo posto, facendo esultare la torcida brasiliana, tutta in suo sostegno; mentre il compagno di scuderia, il finlandese Bottas raggiunge la quarta posizione con un distacco di 58 millesimi di secondo.

Solo settima piazza per l’asso della Ferrari, lo spagnolo Fernando Alonso, con il tempo di 1 minuto 10 secondi e 977 millesimi, a quasi un secondo di distacco dalla pole; mentre solo decimo l’altro ferrarista Kimi Raikkonen con il tempo di 1 minuto 11 secondi e 099 millesimi. Sembra, dunque, non cambiare il destino del cavallino rampante per questo 2014 che è quello di un semplice comprimario che assiste impotente alla conquista dei titoli costruttori e piloti da parte delle Mercedes.

Nonostante la mancanza di risultati e di competitività e la conseguente demotivazione,  Alonso continua a sostenere di non avere alcun problema con la squadra, ma Vettel è oramai pronto a dare l’annuncio ufficiale del suo passaggio in rosso a partire dal 2015. Non è una questione di se ma di quando verrà dato l’annuncio. Intanto vediamo come si svolgerà il penultimo GP della stagione e se riserverà sorprese dell’ultima ora.

 

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