L’Aquila 26enne perde la vita in uno scontro frontale. L’altro conducente positivo alle sostanze stupefacenti

Le indagini hanno rivelato che il conducente dell’altro veicolo, un uomo sulla trentina, era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti al momento dello scontro.

L’Aquila 26enne perde la vita in uno scontro frontale. L’altro conducente positivo alle sostanze stupefacenti

 Una disgrazia immane si è consumata nella notte su via Antica Arischia, a L’Aquila, dove una giovane vita è stata spezzata a causa di un sinistro stradale. La ragazza è Aurora D’Alessandro, 26 anni, originaria di Carsoli (AQ), laureata in psicologia presso l’Università dell’Aquila e attualmente tirocinante. Il sinistro è avvenuto intorno alla mezzanotte.

Secondo le prime ricostruzioni, Aurora viaggiava a bordo della sua Volkswagen Fox, quando un suv Mercedes, guidato da un suo coetaneo, avrebbe invaso improvvisamente la sua corsia. Lo scontro frontale è stato bruttissimo, lasciando Aurora senza scampo. I soccorritori del 118, accorsi tempestivamente sul posto, hanno fatto di tutto per rianimarla, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Le autorità hanno subito avviato le indagini per accertare le responsabilità. Dai primi accertamenti, il conducente del suv è risultato positivo a sostanze stupefacenti. Ora l’uomo è indagato per omicidio stradale aggravato, un’accusa che potrebbe comportare pene severissime.

Una perdita incolmabile per la comunità

La scomparsa di Aurora ha gettato nello sconforto amici, parenti e l’intera comunità di Carsoli. La giovane era una ragazza brillante, apprezzata per il suo impegno negli studi e per il suo carattere. Di giorno tirocinante nell’ambito della psicologia, di sera lavorava in un pub per mantenersi. Parole di commozione arrivano da Velia Nazzarro, ex sindaca di Carsoli: «Era una ragazza in gamba, sempre a modo. La sua scomparsa è una grave perdita per tutti noi». Anche il rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha voluto esprimere il proprio cordoglio: «Aurora era una nostra ex studentessa.

Il suo decesso ci addolora profondamente. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di immenso dolore». Questo brutto sinistro riaccende i riflettori sulla necessità di maggiori controlli e prevenzione per contrastare la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, una piaga che continua a provocare disgrazie. Aurora lascia un vuoto incolmabile, e il suo ricordo vivrà nei cuori di chi l’ha conosciuta e amata. Le autorità locali e regionali, intanto, si stringono intorno alla famiglia in un momento di dolore che segnerà per sempre la comunità.

Continua a leggere su Fidelity News