Daniel Maldini, calciatore classe 2001, è il secondogenito di Paolo e Adriana Fossa, quest’ultima è una modella di nazionalità venezuelana. Daniel come ruolo in campo, diversamente dal padre, non è un difensore bensì un trequartista che può giocare anche come ala o mezzala; il suo piede preferito è il destro, è dotato di un’ottima tecnica e vede bene la porta.
Si è menzionata la provenienza della madre non per ragioni di gossip ma per capire che il calciatore – l’attuale titolare del cartellino è l’AC Monza del presidente Adriano Galliani – ha una doppia cittadinanza e dunque avrebbe potuto giocare per il Venezuela, convocazione peraltro che era giunta dal ct della formazione sudamericana. Daniel si è detto onorato della loro considerazione tuttavia con garbo ha declinato.
Ha preferito attendere la maglia azzurra e la chiamata del ct Luciano Spalletti è poi arrivata. La notizia è che Daniel, così come era successo in precedenza sia al padre Paolo che al nonno Cesare, ha indossato la gloriosa maglia azzurra della Nazionale. Il fatidico momento è arrivato precisamente al minuto numero 28 della seconda frazione di gioco quando il trequartista, sostituendo Giacomo Raspadori, è entrato nel secondo tempo di Italia – Israele, gara che era valida per la 4^ giornata di Uefa Nations League.
I genitori, papà Paolo e mamma Adriana erano visibilmente emozionati e nella tribuna dell’ex stadio Friuli, ora Blu Energy Stadium per ragioni di sponsor, non attendevano altro che il suo debutto. I due erano presenti anche nella gara precedente, quella disputatasi a Roma all’Olimpico, in Italia – Belgio però per lui non c’è stata la possibilità della “prima volta”.
Daniel Maldini è cresciuto nelle giovanili del Milan e proprio con la maglia rossonera ha fatto il suo esordio nel massimo campionato e con gli stessi colori anche in Champions League in uno stadio che solo a pronunciarlo viene la pelle d’oca, l’Anfield del blasonato Liverpool. Il calciatore successivamente si è trasferito prima allo Spezia e poi all’Empoli con la formula del prestito, ora risulta invece che i brianzoli lo hanno acquistato a titolo definitivo. Bravo il club biancorosso a credere in lui, l’auspicio è che il calciatore possa continuare così.