Dopo la sosta dedicata alle nazionali ritorna la serie A ed in questo fine settimana la partita di cartello del nostro massimo campionato (oltre a Juventus – Lazio) è sicuramente Roma – Inter, una classica del calcio italiano. La partita si disputerà sul prato dello Stadio Olimpico e il fischio d’inizio – mentre si scrive non si conosce ancora la designazione arbitrale – è alle ore 20.45 di domenica 20 ottobre.
Roma – Inter sul finire del primo decennio del duemila è stato un infuocato duello al vertice e i due club si contendevano i principali trofei nazionali, anche perchè, c’è da sottolinearlo, c’era una Juventus indebolita post calciopoli. Da quel momento n’è passata di acqua sotto i ponti e le cose ora sono decisamente cambiate. La Roma ospita i campioni d’Italia e i favoriti appaiono proprio quest’ultimi.
Gli uomini di Juric attualmente hanno un andamento incerto e l’ambiente giallorosso non si è ancora totalmente ripreso dal brusco e contestato esonero di Daniele De Rossi avvenuto alla quarta giornata, un licenziamento prematuro secondo i più. I capitolini con il tecnico croato in panchina hanno convinto contro l’Udinese, molto meno però nelle ultime due con Venezia e Monza, inoltre c’è da segnalare un cattivo inizio in Europa League: solo 1 punto conquistato (su 6 disponibili), con una brutta sconfitta rimediata in Svezia.
L’inter di Simone Inzaghi invece, 14 punti in 7 gare, in campionato è seconda e insegue il Napoli capolista, attualmente è a 2 lunghezze di distanza dalla vetta. L’Inter in serie A non ha avuto lo stesso inizio dello scorso anno ma è comunque lassù e in Champions League ha totalizzato 4 punti (su sei); a Manchester ha ottenuto un prezioso pari, disputando una buona partita contro la corazzata City allenata da Pep Guardiola.
I precedenti sorridono alla squadra di Milano e le ultime 8 partite tra nerazzurri e giallorossi dicono che non c’è stata storia: ben 7 le vittorie dei milanesi mentre 1 solo successo per i capitolini. Nell’ultima sfida il risultato è stato 4-2 in favore degli uomini di Inzaghi, la Roma era allenata da poco da De Rossi (subentrato a Mourinho); i giallorossi in quell’occasione, al netto del risultato, avevano ben figurato contro un avversario schiacciasassi.