A Marassi il risultato finale è 1-1, un pareggio che per come è maturato soddisfa solamente i padroni di casa e delude molto gli ospiti; in pieno recupero a tempo quasi scaduto è di De Winter il gol decisivo del pareggio rossoblù che di testa trafigge l’incolpevole Svilar. Un buon primo tempo per i giallorossi, si riesce anche a sbloccare il centravanti Dovbyk che era fino ad oggi rimasto a secco, ottima poi la prestazione a centrocampo di Konè.
I problemi arrivano però nel secondo tempo, dove la Roma sembra tirare i remi in barca e il Genoa al contrario approfitta e recupera tanto campo, bisogna dire che prima del goal subito i campanelli d’allarme per la retroguardia romanista c’erano già stati, gli uomini di Gilardino si erano infatti molte volte affacciati dalle parti dell’estremo difensore romanista e si erano resi pericolosi più volte.
Un Genoa che non molla è che si prende un punto preziosissimo (anche per il morale), il Grifone non si arrende mai, ed è bene ricordare che che anche contro l’Inter campione d’Italia il risultato è stato pareggio con il medesimo risultato. Un pareggio amaro invece per la Roma, De Rossi già pregustava la prima vittoria stagionale che invece non è ancora arrivata, ora la classifica è impietosa: i capitolini hanno soltanto 3 punti dopo 4 gare.
L’allenatore romano – tra gli altri – al 62° aveva sostituito Dybala mentre poco prima di subire il goal del pareggio era stato espulso per somma di ammonizioni dall’arbitro dell’incontro, il signor Giua. La direzione arbitrale del fischietto di Olbia non ha soddisfatto, un rigore negato al primo tempo e (forse) un fallo non fischiato ai danni di Pellegrini poco prima del pareggio.
Il calendario ora non appare malevolo però, almeno per quanto riguarda i risultati, è proprio arrivato il momento di cambiare passo; la partita successiva sarà domenica prossima dove sul prato dell’Olimpico arriva l’Udinese, poi è già tempo di esordire in europa e la prima sfida della prima fase di europa league è Roma – Athletic Bilbao.