Era il 2004 e sono trascorsi ben 20 anni da quando Aurelio De Laurentiis ha comprato il Napoli Calcio per una cifra di poco superiore ai 30 milioni di euro. E’ stata – ed è ancora – una storia di grandi successi; dalla serie C all’europa, sino all’indimenticabile scudetto con una miriade di grandi calciatori che hanno indossato la divisa azzurra, solo per citarne alcuni: Lavezzi, Hamsik, Cavani, Higuain, Osimhen.
Fino a questo momento nell’era De Laurentiis il Napoli, incluso il tricolore meritatamente conquistato nella stagione 2022-2023, ha alzato al cielo 5 trofei; ha vinto per 3 volte la Coppa Italia, un successo nella supercoppa italiana e infine quello scudetto tante volte inseguito e prima sfumato. E’ stato il terzo della storia del club azzurro ed è successo, questo per capire la portata, 33 anni dopo l’ultimo, quello conquistato da Diego Armando Maradona.
Quando il numero 1 della Filmauro acquista il Napoli creando di fatto una nuova società è fine agosto del 2004 e poco prima, precisamente il 2 agosto del 2024, dal tribunale di Napoli era arrivata la sentenza che dichiarava il fallimento della SSC Napoli. Per poco tempo la denominazione della nuova squadra sarà quella di Napoli Soccer.
Il patron ad alcuni può anche non piacere, per alcuni modi esuberanti e per il suo carattere, tuttavia a lui vanno riconosciuti i meriti di quanto fatto; nel 2007 il Napoli ritorna nuovamente nella massima serie. Da quel momento in poi sotto questa gestione la squadra partenopea si è quasi sempre qualificata per giocare le competizioni europee, segno degli ottimi piazzamenti conseguiti in campionato.
Lo scudetto rappresenta la ciliegina sulla torta di un ventennio ricco di successi e grandi traguardi sportivi; nello specifico in quella stagione, con Luciano Spalletti in panchina, il Napoli è apparso una macchina perfetta e ha vinto con merito. Kvara e soprattutto Osimhen (su tutti) grandi protagonisti di quella splendida cavalcata. Ora la promessa che il presidente ha da poco fatto alla piazza napoletana è che questa bella storia continuerà e vedendo i numerosi ed importanti acquisti effettuati nell’ultima finestra di mercato e considerando Antonio Conte sulla panchina si può dire che le premesse per mantenere il giuramento ci sono tutte.