AS Roma, il 17 Giugno e il dolce ricordo del terzo tricolore

Una data che è e rimarrà indimenticabile per la tifoseria giallorossa: il 17 Giugno del 2001. Il ricordo di quella meritata vittoria e gli auspici per il futuro.

AS Roma, il 17 Giugno e il dolce ricordo del terzo tricolore

Era precisamente il 17 Giugno del 2001, l’AS Roma per la terza volta nella sua storia si laureava campione d’Italia e qualcuno disse – al di là dell’effettiva classifica finale – mai scudetto fu più meritato; la Roma vinse veramente con merito quello scudetto perché era davvero la squadra più forte del campionato. Una squadra forte in tutti i suoi reparti.

Il portiere era Antonioli, in difesa c’erano calciatori del calibro di: Samuel, Aldair, Candela e Cafù; nella linea mediana figuravano giocatori come Emerson, Di Francesco, Tommasi. Il reparto offensivo era veramente micidiale: Totti nel suo meglio, Montella, il goleador Delvecchio e poi… Batistuta, questo risultò fondamentale per il successo giallorosso, gol a grappoli (tutti decisivi) in quel campionato irripetibile.

La stagione precedente a trionfare furono i rivali della Lazio e per i tifosi romanisti non ci fu niente di più bello che scucire dal petto della maglia biancoceleste il tricolore. La 34esima giornata prevedeva l’incontro Roma – Parma, allo stadio Olimpico c’erano 75 mila persone pronte a spingere i giallorossi alla vittoria; l’arbitro era Braschi di Barberino. Una calda giornata di metà Giugno, il risultato finale è stato 3-1 e scudetto conquistato.

Ci fu una festa senza precedenti nelle strade della capitale e al concerto al Circo Massimo di Antonello Venditti furono presenti quasi 2 milioni di persone, per intederci nemmeno Madonna a Rio de Janeiro – di recente – è riuscita ad eguagliare quei numeri. Dall’ultimo tricolore sono trascorsi tanti anni, le torri gemelle di New York erano ancora li, la moneta valida nel territorio italiano era ancora la Lira e il campionato di serie A era a 18 squadre; le giornate erano perciò 34 e non 38.

Dal 2001 ad oggi la Roma – questo forse il più grande rammarico – la squadra giallorossa ha più volte sfiorato il quarto titolo, sempre ad un passo dalla vittoria che poi purtroppo non è arrivata. Una miriade di podi: medaglie d’argento e di bronzo, mai però quella d’oro. L’auspicio è che la piazza giallorossa, che lo merita tanto, possa presto tornare a festeggiare il titolo di campione d’Italia; questo manca ormai da tanto, troppo tempo.

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