Il 13 Febbraio è stata una data importante per gli amanti dell’automobilismo e, nello specifico, per tutti i ferraristi. La Scuderia Ferrari ha presentato, infatti, a Fiorano, la nuova monoposto con la quale parteciperà al prossimo mondiale di F1 che inizierà il 2 Marzo in Bahrein. Si chiama SF-24, dove S sta per Scuderia e F per Ferrari; il numero 24, invece, indica la stagione che sta per iniziare.
La speranza per tifosi del Cavallino – senza pensare già da ora all’ingaggio, per il prossimo anno, del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton – è quella che la macchina sia competitiva, per poter battere finalmente la Red Bull e portare a casa così, il titolo piloti, che manca esattamente dal lontano 2007.
I primi test della vettura, ormai svelata, si svolgeranno prima a “casa Ferrari”, sul circuito di Fiorano; a fine Febbraio, invece, la macchina sarà provata proprio nel circuito del Bahrein, li dove si terrà il primo Gran Premio della stagione.
Secondo le parole del capo dei progettisti, Cardile, ci sarà una vera e propria rottura col passato, l’obiettivo è quello della discontinuità sia nel motore, che nelle forme. Questo per consegnare ai due piloti, Sainz e Leclerc, un mezzo competitivo. Lo stesso, afferma che la SF-24 è diversa in tutte le sue aree, rassicura che sono state ascoltate le indicazioni fornite dai piloti, affinché la macchina di quest’anno sia più facile da guidare e più agevole da portare al limite.
Oltre a Cardile, è intervenuto Gualtieri, che si occupa della power unit, del motore sostanzialmente, per i meno esperti. Lo stesso ha ribadito che quest’anno ci sarà minor tempo da “banco”, il calendario infatti prevede più gare, sarà il più fitto di sempre.
Ai microfoni anche i due piloti. Leclerc, oltre a sembrare contento del design dell’automobile, si dimostra ottimista per la forza della nuova macchina ed è già impaziente di iniziare la nuova stagione. Sainz, invece, è visibilmente emozionato, dice che la presentazione della macchina, per chi fa questo lavoro, è sempre un momento speciale e ribadisce quello che è l’obiettivo di questa stagione: lottare per il mondiale.
Belle, poi, le nuove tonalità cromatiche. E’ rossa, non può che essere così (ci scherza su anche il pilota monegasco), un rosso vivo come vuole la tradizione, tuttavia un po’ meno scuro rispetto alle precedenti versioni. È presente poi il giallo, che simboleggia la città di Modena, con delle strisce sui fianchi e un po’ di nero, questo lo troviamo, prevalentemente, sopra gli alettoni (anteriore e posteriore).