Dopo mesi di speculazioni e trattative, sembra che il trasferimento di Lazar Samardzic verso una delle big del calcio italiano sia finalmente sul punto di concretizzarsi. Dopo essere stato a un passo dall’accordo con l’Inter la scorsa estate, il giovane centrocampista dell’Udinese sembra ora diretto verso Torino, per unirsi alle fila della Juventus.
La firma potrebbe arrivare già durante la finestra di trasferimento di gennaio, rendendo questa mossa uno degli affari più discussi e attesi del calciomercato di Serie A.
La Juventus, con Max Allegri alla guida, sta avendo un buon inizio di stagione in campionato. Dopo una vittoria importante contro il Milan a San Siro, si trova attualmente al terzo posto in classifica, a soli 2 punti dalla vetta. Nell’ultimo periodo il club bianconero sta affrontando alcune sfide importanti a centrocampo, soprattutto a causa delle squalifiche di Paul Pogba e Nicolò Fagioli; queste situazioni creano un’urgente necessità per la Juventus di rinforzare il suo reparto centrale, e Lazar Samardzic sembra essere la risposta.
Il giovane centrocampista serbo è visto come un’opzione eccellente per la Juventus; con il suo talento e la sua esperienza già dimostrata in Serie A, Samardzic rappresenta una scelta preferibile rispetto ad altre opzioni valutate dal direttore sportivo Giuntoli, come Kalvin Phillips. Inoltre la Juventus sembra avere l’opportunità di siglare un accordo con Samardzic grazie al suo desiderio di intraprendere una nuova avventura calcistica, soprattutto dopo l’apparente rottura con l’Inter.
Secondo le fonti di Calciomercato.com, l’accordo di massima con l’agente del giocatore, assistito da alcuni avvocati tedeschi e guidato dal padre, sembra essere già stato raggiunto; ci sarebbe però ancora un ostacolo significativo da superare: convincere l’Udinese a cedere Samardzic già a gennaio. Il club friulano preferirebbe aspettare fino a quando la squadra non sia in una posizione di classifica migliore prima di privarsi di un talento come Samardzic.
Per quanto riguarda l’offerta economica, la Juventus sembra voler seguire la sua formula consolidata: un prestito oneroso con diritto di riscatto, che diventa obbligo una volta soddisfatte determinate condizioni; questo modello è stato già utilizzato in passato in operazioni come quelle per Federico Chiesa e Manuel Locatelli.