Dopo il primo tempo di Salerno, che seguiva la sconfitta casalinga di mercoledì scorso con il Sassuolo, in casa Inter veleggiava la paura di perdere il primato in campionato a favore dei cugini rossoneri che, dopo essere stati surclassati nel derby di quindici giorni fa, hanno collezionato tre successi consecutivi, l’ultimo nel pomeriggio di sabato con la Lazio.
Ci ha pensato allora Lautaro Martinez, il capitano della squadra di Simone Inzaghi, rimasto in panchina per tutto il primo tempo, per via del turnover deciso dal tecnico in vista della sfida casalinga di Champions della prossima settimana contro il Benfica. L’argentino, subentrato al 55’, ha letteralmente cambiato l’inerzia della gara segnando 4 gol (primo giocatore nella storia della serie A a farlo da subentrato) e portando il suo score stagionale a 10 gol (9 in serie A e 1 in Champions) in 8 partite giocate.
La gara dell’Arechi con i nerazzurri schierati con tante novità, a cominciare dalla coppia di attacco Thuram-Sanchez, con il Toro in panchina, e con l’esordio da titolare di Klaassen e Pavard preferito a Darmian, era cominciata bene per gli uomini di Simone Inzaghi, vicini al gol in quattro occasioni nei primi 15 minuti con Thuram, Sanchez e Dumfries. Ma appena la Salernitana, orfana dell’infortunato Candreva, ha preso le misure, la gara è cambiata, con i padroni di casa pericolosi con Cabral e Kastanos.
Nella ripresa la svolta: al 55’ Simone Inzaghi decide che è ora di cambiare. Fuori Sanchez, Calhanoglu e Klassen, dentro Lautaro Martinez, Asslani e Mkhitaryan. Passano solo 8 minuti e Lautaro sblocca la gara al termine di una ripartenza, dopo aver ricevuto palla da Thuram. Dopo un gol annullato dal VAR a Legowski, è arrivato il raddoppio nerazzurro: destro al volo del Toro su cross di Barella. Partita virtualmente chiusa con un calcio di rigore trasformato da Lautaro che, all’89’ segna il suo quarto gol in questa gara. Finale Salernitana-Inter 0-4 con i nerazzurri che salgono a quota 18, appaiati in testa alla classifica con il Milan.