Sono passati 17 anni dal terribile incidente che, nel corso della Parigi-Dakar del 2005, costò la vita al motociclista Fabrizio Meoni. Dopo quasi 20 anni dal tragico evento, il nome Meoni farà ritorno nella lista dei concorrenti della famosa corsa motociclistica. Il figlio di Fabrizio, il 18enne Gioele Meoni, ha infatti annunciato che prenderà parte alla gara nel 2024.
La presentazione del progetto dovrebbe arrivare il prossimo weekend a Rimini, in occasione della MotoTurismoItalia Expo, prima fiera dedicata al mototurismo promossa da Transitalia Marathon. La voglia di partecipare alla gara, racconta il 18enne, è nata lo scorso gennaio dopo il ritorno del pilota Paolo Lucci, anche lui di Castiglion Fiorentino come la famiglia Meoni, dopo la partecipazione alla sua prima Dakar.
Ora, grazie agli sponsor tecnici come KTM e FMI e all’appoggio della mamma Elena e della moglie Caterina Buccelletti, con la quale è convolato a nozze lo scorso luglio, Gioele potrà realizzare il suo sogno. Non solo la partecipazione alla famosa gara, ma anche un progetto benefico che onori la memoria del padre e della sorella. La giovane Maria Chiara Meoni, sorella maggiore di Gioele, è scomparsa a maggio del 2021 a soli 18 anni causa di una malattia incurabile scoperta pochi mesi prima della sua morte.
Il progetto del 18enne è quello di raccogliere soldi per la Fondazione Fabrizio Meoni ONLUS, al fine di costruire una scuola nella periferia di Dakar in memoria della sorella Chiara. Gioele darà il via ad una campagna di crowfunding per acquistare la moto, che finirà dopo la corsa all’asta insieme al suo abbigliamento per finanziare il progetto benefico.
Il motociclista Fabrizio Meoni morì a Mauritania nel 2005 a soli 48 anni a causa di un incidente nella Parigi-Dakar, che aveva in precedenza vinto nel 2001 e nel 2002. Nella caduta fatale si ruppe due vertebre cervicali ed ebbe un attacco cardiaco. All’epoca della sua morte. Maria Chiara aveva 2 anni e Gioele ne aveva 1.