Intervistato dal quotidiano olandese De Telegraaf, Max Verstappen è tornato a parlare di Lewis Hamilton, suo principale rivale per il titolo mondiale. Il loro antagonismo accesosi nel corso degli ultimi due appuntamenti iridati, preannuncia un finale di stagione scoppiettante e per nulla scontato.
“Sono assolutamente sicuro di essere più veloce di Lewis Hamilton” ha dichiarato l’alfiere della Red Bull che con le trasferte in Inghilterra e Ungheria, ha suo malgrado perso la testa della classifica. Con la sua solita schiettezza, il più giovane vincitore di un Gran Premio nella storia della Formula 1 ha ribadito di poter andare più forte di qualunque altro pilota, anzi, avrebbe in tasca del margine che gli permetterebbe di fare meglio persino di un sette volte campione del mondo come l’asso di Stevenage.
“Questo modo di pensare ha sempre funzionato molto bene per me. Se non pensassi questo, sarebbe meglio che me ne stessi a casa” ha aggiunto il 23enne di Hasselt, dimostrando di essere irremovibile oltre che assolutamente convinto dei propri mezzi e delle proprie capacità. Ancora contrariato per gli eventi avversi di luglio che gli hanno impedito di allungare in classifica sull’inglese, per spiegare la sua superiorità sul pilota della Mercedes ha tirato in ballo la questione delle seconde guide.
Dopo aver premesso che il sabato in qualifica, Hamilton e Bottas sono solitamente molto vicini tra di loro in termini di prestazioni, il talento olandese che nei primi anni nel Circus si è fatto conoscere per il suo modo di fare sfrontato e irriverente, ha precisato che in Red Bull gli equilibri sono invece nettamente differenti.
“Se la vettura va ragionevolmente bene, Checo sarà lì. Ma in Ungheria abbiamo avuto un fine settimana difficile. Lui si è qualificato quarto, ma più lento di sei decimi rispetto a me. E da qui si può capire quanto è grande il divario”, ha concluso il figlio di Jos che in carriera non ha mai fatto sconti a nessuno, in primis ai compagni di squadra come Carlos Sainz Jr, Daniel Ricciardo, Pierre Gasly, Alexander Albon, e ora sta ripetendo il copione mettendo in ombra anche Sergio Perez, uno dei migliori piloti della scorsa annata.