Nella notte della NBA di mercoledì 3 marzo si sono svolti dieci incontri.
I Philadelphia 76ers sconfiggono al supplementare gli Utah Jazz per 131-123: i 76ers si rifanno della batosta subita qualche settimana fa in casa dei Jazz vincendo una partita degna della sfida tra le due capolista, combattutissima e risoltasi solo nel tempo extra, dove i bianco-blu-rossi fanno meglio degli avversari, sopraffatii dall’attacco avversartio e da un Joel Embiid monumentale da 40 punti, 19 rimbalzi e 3 assist; per i Jazz, alla terza sconfitta in quattro partite, Donovan Mitchell instaura 33 punti, 8 rimbalzi e 6 assist.
I Portland Trail Blazers superano i Golden State Warriors per 108-106 in un incontro sempre sul filo del pareggio, comandato a parti alterne e con un finale che, tra falli e tiri sbagliati, non premia Golden State e dona ai Blazers il quinto posto ad Ovest. Per Portland, Damian Lillard centra 22 punti, 6 assist e 5 rimbalzi, nei Warriors, Stephen Curry addiziona 35 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.
I Sacramento Kings vincono sui Los Angeles Lakers per 123-120 buttando nello sconforto i lacustri, solo tre vittorie nelle ultime dieci partite disputate, anche con un avversario qualitativamente inferiore i Kings, che fanno una gran bella figura battendo sul filo del rasoio i campioni in carica. Per i re in viola, Buddy Hield somma 29 punti, 6 assist e 6 rimbalzi, nei Lakers, Kyle Kuzma posiziona 25 punti, 13 rimbalzi e 3 assist.
NBA, le altre partite
I Brooklyn Nets dilagano in casa degli Houston Rockets per 132-114: avanti con decisione e con 23 punti di massimo distacco, i Nets riportano James Harden a giocare contro la sua ex squadra e lo stesso firma una prestazione eccellente da tripla doppia con 29 punti, 14 assist e 10 rimbalzi, con i Nets vicinissimi al primo posto ad Est. E’ il tredicesimo ko di fila, pesantissimo, per Houston, con Victor Oladipo autore di 33 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.
I Dallas Mavericks battono gli Oklahoma City Thunder per 87-78 in una partita prettamente difensiva, molto ostica e basata anche su percentuali di realizzazione basse; Dallas prende il largo nel terzo quarto e tiene fino alla fine, con l’ottava piazza nella Western Conference e con Kristaps Porzingis da 19 punti e 13 rimbalzi. Nei Thunder, Darius Bazley inoltra 11 punti e 10 rimbalzi.
I Chicago Bulls sconfiggono fuori casa i New Orleans Pelicans per 128-124 ed i tori dell’Illinois si immergono nella zona playoff in un periodo di ottimo basket e di convinzione in campo, comandando al largo per poi subire una rimonta stroncata solo alla fine innestata dai Pelicans. Per Chicago, Zach LaVine introduce 36 punti e 8 assist, per New Orleans, Zion Williamson ultima 28 punti, 9 rimbalzi e 5 assist.
Gli Indiana Pacers la spuntano in casa dei Cleveland Cavaliers per 114-111: i Cavs guidano di 19 punti nel terzo quarto, ciò non scoraggia Indiana che riprende la testa, soffre e si prende il punto in palio per riprendersi da un periodo difficile. Nei Pacers, Malcolm Brogdon emette 29 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, per i Cavs, Collin Sexton esprime 32 punti, 10 rimbalzi e 4 assist.
Gli Atlanta Hawks vincono di tre punti in casa degli Orlando Magic con il punteggio di 115-112: i Magic buttano via la partita, stando al largo per tre quarti e mezzo ma crollando negli ultimi minuti; Atlanta si prende una vittoria inattesa e mette in luce Trae Young con 32 punti, 8 assist e 4 rimbalzi, per i Magic, al quinto ko in serie, Nikola Vucevic trattiene 29 punti, 9 rimbalzi e 3 assist.
I Detroit Pistons travolgono fuori casa i Toronto Raptors per 129-105: la squadra del Michigan gioca la miglior gara di tutta la stagione e ferma dei Raptors che stavano procedendo in classifica a vele spiegate, annullandoli in ogni fondamentale. Per i Pistons, comunque ultimi ad Est, Mason Plumlee conquista una tripla doppai da 14 punti, 11 rimbalzi e 10 assist, per Toronto c’è Norman Powell con 36 punti e 5 rimbalzi.
I Charlotte Hornets devastano in trasferta i Minnesota Timberwolves per 135-102: il fanalino di coda Minnesota affonda nel secondo tempo, senza gioco e senza motivazioni, gli Hornets prima controllano e poi si scatenano ed avanzano in graduatoria. Per i verde acqua, Terry Rozier genera 31 punti, 4 assist e 3 rimbalzi, nei Timberwolves, Karl-Anthony Towns carpisce 16 punti, 15 rimbalzi e 3 assist.