Nella notte della NBA di mercoledì 24 febbraio 2021 si sono giocate otto partite.
Gli Utah Jazz abbattono i Los Angeles Lakers con il punteggio di 114-89: l’equilibrio proprio di una grande sfida tiene solamente durante il primo quarto, in seguito i Jazz giocano come sanno fare sorprendentemente in questa stagione, con la vittoria che pare più semplice del previsto pure contro i campioni in carica. Per i Jazz, alla ventiseiesima vittoria, Donovan Mitchell segna 13 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, per i Lakers, LeBron James sostiene 19 punti, 4 rimbalzi e 4 assist.
I Charlotte Hornets sorprendono fuori casa i Phoenix Suns per 124-121: primo tempo in mano ai Suns, il secondo è degli Hornets ma all’ultimo minuto i Suns hanno la conclusione per pareggiare, mancata, che blocca la loro vena vittoriosa. Per gli Hornets, settimi ad Est, Malik Monk completa 29 punti e 3 assist, per i Suns, Chris Paul emette 20 punti, 10 assist e 8 rimbalzi.
NBA, le altre partite
I Golden State Warriors battono in trasferta gli Indiana Pacers per 111-107 dove l’equilbrio è duraturo per tutti i 48 minuti di gioco e laddove basta solamente un vantaggio minimo a favore dei guerrieri per conquistare la vittoria, sospinti da uno Stephen Curry da 24 punti, 8 assist e 8 rimbalzi; per i Pacers, a quindici vittorie ed altrettante sconfitte, Domantas Sabonis regola 22 punti, 16 rimbalzi e 4 assist.
I Miami Heat vincono contro i Toronto Raptors con il punteggio di 116-108 e continuano la scalata in classifica, ora ottavi nella Eastern Conference, fermando un’altra squadra che si stava riprendendo come i Raptors, nel contesto di un secondo tempo abbastanza ben tenuto da Miami. Per gli Heat, Jimmy Butler posiziona 27 punti, 10 assist e 8 rimbalzi, per Toronto, Kyle Lowry pratica 24 punti, 8 assist e 7 rimbalzi.
Gli Atlanta Hawks mandano ko i Boston Celtics per 127-112: protagonista della partita è Danilo Gallinari, che mette a segno dieci triple, firmando il record assoluto della sua squadra e che intabella un totale di 38 punti e 6 rimbalzi, guidando i suoi in una sfida dominata. Per i Celtics, nel pieno di una crisi di risultati, Jaylen Brown ritocca 17 punti, 5 assist e 4 rimbalzi.
Gli Oklahoma City Thunder vincono sui San Antonio Spurs per 102-99: la tripla decisiva viene messa a segno da Luguentz Dort, un canestro che spezza l’equilibrio di una partita rimasta tale per gran parte dell’intero minutaggio, Nei Thunder brilla Shai Gilgeous-Alexander con 42 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, per gli Spurs, Dejounte Murray annette 27 punti, 9 rimbalzi e 6 assist.
I New Orleans Pelicans sconfiggono i Detroit Pistons per 128-118: i Pistons provano a fare la gara e nella parte centrale godono di un buon vantaggio, i Pelicans hanno altri progetti e ribaltano del tutto il risultato nel corso degli ultimi quindici minuti di gioco. Per i Pelicans, Zion Williamson eroga 32 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, per Detroit, Mason Plumlee totalizza 21 punti, 9 rimbalzi e 7 assist.
I Chicago Bulls piegano al supplementare i Minnesota Timberwolves per 133-126: i Bulls sono avanti per quasi tutto l’incontro, ma vengono presi in contropiede proprio allo scadere, quando gli Wolves conquistano il supplementare; Chicago si riscatta e gioca bene il tempo extra, vincendo con Zach LaVine che somma 35 punti, per Minnesota, Karl-Anthony Towns insacca 24 punti, 8 rimbalzi e 5 assist.