Helmut Marko e la sua soluzione alla crisi di Vettel: “Dovrebbe cambiare scuderia”

La crisi di Sebastian Vettel è l’argomento di attualità più gettonato all’interno dei paddock. A detta di Helmut Marko, per superarla il tedesco avrebbe un’unica possibilità: lasciare la Ferrari.

Helmut Marko e la sua soluzione alla crisi di Vettel: “Dovrebbe cambiare scuderia”

Se ne parla ormai da diversi mesi, ma il tamponamento visto al 37esimo giro del Gran Premio di Silverstone lo ha sancito in maniera inappellabile: Sebastian Vettel sta attraversando il momento più nero della sua carriera in Formula 1. Oltre alla crisi di risultati, il tedesco sembra aver perso la trebisonda e la solidità mentale necessaria non solo per combattere contro la concorrenza Mercedes e Red Bull, ma anche per tenere a bada il suo giovane e scalpitante compagno di squadra.

L’aspetto però che più angoscia i tifosi della Rossa, è che al momento ancora non si scorge la luce in fondo al tunnel. L’idea che si fa largo è che il pilota sia andato in tilt, incapace di venir fuori dal buio pesto in cui è precipitato da un anno a questa parte.

Sulla scorta di queste sensazioni, a cercare di fare una prima analisi della situazione è stato Helmut Marko, il superconsulente di casa Red Bull. Lui che conosce molto bene Seb, avendolo guidato negli anni in cui si affermò con le monoposto di Milton Keynes, fatica a riconoscere il bambino prodigio che sembrava destinato a diventare l’erede naturale di Michael Schumacher.

Dal suo punto di vista, è chiaro che Vettel non dispone della stessa tempra di altri mostri sacri del recente passato come Alonso o lo stesso Schumacher. Il suo tallone d’Achille sarebbe quindi l’ambiente che lo circonda. Dopo averlo definito una persona molto intelligente e sensibile, Marko aggiunge che “non riesce a dare il massimo se non sente il sostegno incondizionato del team. In Red Bull era così, in Ferrari probabilmente no. Gli errori che sta facendo si commettono quando non si è sicuri della propria situazione. Dovrebbe cambiare scuderia, ma non ci sono opzioni valide per il 2020”.

A commentare il difficile momento del tedesco interviene anche Max Verstappen che, sulla falsariga di Marko, stenta a riconoscere le recenti performance del quattro volte campione del mondo. La sua opinione non mette però in dubbio il talento, ma l’approccio mentale: “In Red Bull quasi non ha commesso errori. Non ci si dimentica come si guida, quindi perché succede ripetutamente in Ferrari?”.

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