In Qatar aveva dovuto cedere nel finale la vittoria alla Ducati di Andrea Dovizioso, ma in Argentina, Marc Marquez si è subito ripreso la scena dominando il Gran Premio di Argentina, seconda prova del mondiale di Moto Gp.
Il campione del Mondo, partito in pole position con la sua Honda, non ha mai dato l’impressione di cedere il passo in questa gara, dominata dal primo all’ultimo giro. Sul traguardo Marquez ha chiuso con 9”8 di vantaggio sul primo degli avversari, Valentino Rossi (Yamaha), autore di un duello spettacolo con Andrea Dovizioso.
Sono stati i due piloti italiani a vivacizzare tutta la gara, anche se la posta in palio non è stata la vittoria, ma visto il Marquez che ha corso in Argentina, anche un secondo posto è una mezza vittoria. Alla fine l’ha spuntata Rossi, con un sorpasso chirurgico nell’ultimo giro, che ha lasciato un po’ di amaro in bocca a Dovizioso, che ha dovuto cedere il primo posto nel mondiale.
Ai piedi del podio il 24enne australiano Jack Miller (Alma Pramac Racing Ducati) che ha bissato il quarto posto ottenuto lo scorso anno sempre su questo circuito. Quinto posto per la Suzuki di Alex Rins, che ha preceduto Danilo Petrucci (Ducati), autore di una buona gara, a cui è mancato quel guizzo che lo facesse avvicinare al podio. Nei primi dieci anche Takaaki Nakagami (Lcr Honda Castrol), settimo, Fabio Quartararo (Petronas Yamaha SRT), ottavo, Aleix Espargaro (Aprilia), nono e Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing). Francesco Bagnaia (Alma Pramac Racing Ducati) chiude 14esimo, mentre Andrea Iannone (Aprilia) è solo 17esimo, ultimo dei piloti che hanno chiuso la gara.
Ancora in difficoltà Jorge Lorenzo (Honda) che chiude 12esimo, mentre un incidente nel finale mette fuori gara l’ottimo Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) e Maverick Vinales (Yamaha).
Nel mondiale Marc Marquez si prende la testa della classifica con 45 punti, davanti ad Andrea Dovizioso (41) e Valentino Rossi (31). Tra le scuderie la Honda (45 punti) precede la Ducati (41) e la Yamaha (31). Prossima gara tra due settimane negli Stati Uniti.