Nella notte della NBA di domenica 6 gennaio 2019 si sono giocate sette gare.
I Toronto Raptors mandano al tappeto gli Indiana Pacers per 121-105: Indiana cade ben presto nella rete predisposta da coach Nurse e dai padroni di casa e la vittoria dei Raptors, in un delicato scontro diretto tra la seconda e la terza forza della Eastern Conference, si rivela molto più semplice del previsto. Toronto, grazie al successo, si prende la leadership assoluta della NBA con Norman Powell che realizza 23 punti; prova complessivamente non sufficiente per i giocatori di Indiana.
I Washington Wizards fanno il colpaccio a casa degli Oklahoma City Thunder per 116-98. Oklahoma City e Washington si scambiano le parti per vari tratti della partita, poi i maghi della capitale compiono una straordinaria striscia di canestri che vale un vantaggio molto solido e che li porta ad una vittoria che li riavvicina alla zona verde: Bradley Beal ottiene 25 punti, 6 assist e 5 rimbalzi, contro un Russell Westbrook che per i Thunder rende di nuovo una tripla doppia del valore di 22 punti, 15 rimbalzi e 13 assist.
NBA, le altre partite della notte
I Minnesota Timberwolves rivoltano i Los Angeles Lakers con il punteggio di 108-86: già nei primi minuti i Lakers sono sotto di 3-20 e di lì in poi non ci sarà più storia: l’assenza di LeBron James pesa come un macigno. I Timberwolves rivedono la luce, con Karl-Anthony Towns all’ennesima grande partita stagionale con un totale di 28 punti, 18 rimbalzi e 3 assist.
I Los Angeles Clippers regolano gli Orlando Magic per 106-96, con un primo tempo in mano ai magici di Florida ed un secondo che rivela la vera caratura dei velieri di Los Angeles, che firmano un trionfo che vale la quarta posizione nella Western Conference. Un impressionante Nikola Vucevic da 16 punti, 24 rimbalzi e 8 assist non è sufficiente ad Orlando per superare i Clippers.
Gli Atlanta Hawks sconfiggono i Miami Heat per 106-82, con un dominio totale dai padroni di casa nel secondo tempo che mostra come i risultati spesso non seguano i miglioramenti dei falchi della Georgia. Con 12 vittorie e 27 sconfitte, la rimonta alla zona playoff pare molto complicata, ma i giocatori in rosso e giallo ci vogliono credere; Miami gioca male in maniera inaspettata.
I Brooklyn Nets trionfano in casa dei Chicago Bulls per 117-100: dopo un po’ di battaglia nella prima frazione, il secondo tempo è tutto di marca dei neri di New York, convincenti e capaci di avvicinarsi alla parità tra vittorie e sconfitte (20 vittorie e 21 sconfitte), scoprendo di nuovo un ottimo D’Angelo Russell che totalizza 28 punti, 5 assist e 4 rimbalzi; Chicago sprofonda nel baratro delle posizioni meno nobili della graduatoria.
I Charlotte Hornets vincono sul parquet dei Phoenix Suns per 119-113, con una partita in cui i calabroni azzurri hanno dovuto tenere testa a dei Suns che non hanno certo dimostrato di valere l’ultima posizione ad Ovest. Charlotte la spunta e si riappropria di un posto valido per la prossima postseason.