L’Italia di volley femminile ottiene l’accesso alla finale di Yokohama, in Giappone, i mondiali.
Dopo una gara lunghissima ed infinita di semifinale contro la Cina, nazionale di primo livello, battuta per 3-2, ora l’Italia incontrerà la Serbia in finale, unica avversaria ad aver battuto le azzurre nel terzo turno della competizione iridata.
Italia – Cina
L’Italia di Mazzanti parte con il solito sestetto, Chirichella, Danesi, Egonu, Sylla, Bosetti e Malinov con De Gennaro come libero.
Il primo set pare far pregustare una vittoria facile delle azzurre; il distacco si amplia man mano con lo scorrere del tempo e le cinesi non possono fare nulla, anzi, non sembrano proprio in grado di fermare gli attacchi di Egonu e di rispondere ai muri di Danesi. Finisce 25-18 per l’Italia.
Nel secondo set l’Italia pare in grado ancora di fare la differenza, ma la Cina alza notevolmente il livello della partita e rende pan per focaccia agli attacchi delle azzurre, pareggiando e diventando letale nell’ultima parte di set, che si converte a favore delle ragazze in giallo-rosso per 25-21.
Il terzo set parte molto male per le ragazze azzurre, sotto di 4-1 dopo i primi scambi, quasi sorprese dalla reazione della Cina vista nel parziale precedente; infatti il vantaggio di tre punti si ripercuote fino alla metà del set, facendo presagire al peggio, Invece qui la nostra nazionale diventa decisa e formidabile sia in attacco che in ricezione che in difesa, supera agevolmente la Cina ed allunga lasciando di sasso le avversarie, con un 25-16 che non ammette controrepliche: 2-1 nel conto set per l’Italia.
Ma è dal quarto set che la sfida diventa di un livello fuori da ogni immaginazione: si parte con equilibrio, poi la Cina, dopo la metà del set, prende tre punti di vantaggio, ponendo le basi per andare al tie-break. L’Italia, invece, ha altri progetti, ed in breve riesce a pareggiare per poi arrivare avanti fino al 22-19, che le porta a pregustare il successo e la finale. Le cinesi riescono però a pareggiare, annullando il primo match point azzurro, infrangendone un altro nel corso dei vantaggi e riuscendo a prevalere grazie ad un attacco che bacia di poco la linea di fondo, valutato all’occhio di falco. E’ 31-29 per le cinesi, 2-2 nei set e tie-break.
A questo punto il vantaggio si alterna tante volte, con le azzurre che al cambio campo sono avanti per 8-7, ma il punteggio cambierà padrone ancora molte volte, fino a che l’Italia giunge a 14-12 ed ha due match point a disposizione, che spreca: si va di nuovo ai vantaggi, le azzurre difendono alla grande gli assalti delle cinesi e vincono per 17-15. Impressionate Paola Egonu, con 45 punti messi a segno, così come Miryam Sylla con 23 punti ed i 12 decisivi punti di Anna Danesi, di cui tre a muro (complessivamente dieci per l’Italia).
Sabato 20 ottobre, alle 12.40, è in programma la finale con la Serbia che potrebbe dare alle azzurre un oro meritatissimo e, comunque vada, sarà il sigillo di un grande Mondiale.