La ginnasta balla il moonwalk di Michael Jackson e ottiene il massimo punteggio

L’americana Katelyn Ohashi ha avuto il punteggio massimo ed ha ricevuto una ovazione.

La ginnasta balla il moonwalk di Michael Jackson e ottiene il massimo punteggio

La ginnasta Katelyn Ohashi è nata negli Stati Uniti ha 20 anni ed è tre volte membro della squadra nazionale juniores. Per esibirsi, ha scelto la musica di Michael Jackson ed il risultato è stato sorprendente. La ragazza, nella gara disputata alla Ucla, Università della California, ha ottenuto il punteggio di 9.950, il massimo, coinvolgendo gli spettatori e la giuria a seguirla a ritmo.

La maggior parte dei bambini a 12 anni gioca, lei invece si allenava 36 ore alla settimana, ed ora è già sui poster e in molti giornali perché fa parte della squadra nazionale.

La Ohashi è una delle più grandi promesse che la ginnastica mondiale abbia mai avuto. È stata l’unica a riuscire a battere Simone Biles ma la Katelyn non è riuscita ad avere una carriera senior e nemmeno a raggiungere il suo sogno olimpico a causa dei molteplici infortuni ma ad oggi affiorano altre verità.

Da quando è entrata nella squadra nazionale, ha avuto molta pressione su come doveva essere e su come doveva allenare il corpo rispettando i canoni di una ginnasta in nazionale. Doveva fare delle diete specifiche e allenamenti intensi, se c’erano giorni in cui sembrava “troppo” grassa per allenarsi, doveva correre e sudare tanto fin quando non sembrava “pronta” per allenarsi secondo il suo allenatore.

Le è stato chiesto di firmare un contratto dove le veniva proibito di allenarsi fin quando non avesse perso peso. La sua autostima, col tempo si abbassava sempre più da farle pensare di non amare più il suo corpo.

Per questo motivo, ha voluto denunciare quello che stava vivendo e sottolineare a tutte le atlete e non, che la bulimia non è una soluzione ma una patologia e si può anche morire! Nessuno dovrebbe avere il diritto di commentare il fisico, nemmeno un allenatore, nessuno dovrebbe cacciarti dalla palestra perché sei troppo grassa.

Se si dovessero subire delle pressioni da parte di allenatori e altri membri di una squadra, bisogna parlare con i propri cari e trovare una soluzione.

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