Si sa, certi amori vanno e vengono. Già dall’anno scorso corre notizia che il portoghese ha espresso la volontà di ritornare nel Manchester United, là dove il suo talento è esploso ed ha cominciato a conquistare i primi trofei tra cui la Champions League. Ora l’ipotesi di un ritorno nel Regno Unito potrebbe essere più che una suggestione. Il portoghese non si trova più bene a Madrid e i motivi del suo malumore potrebbero essere più di uno.
Innanzitutto il discorso sul rinnovo del suo attuale ingaggio (con aumento contrattuale) che si è di fatto arenato. Il Pallone d’Oro si è sentito ingannato da Florentino Perez che aveva promesso di alzare lo stipendio di CR7 dopo la finale di Champions vinta a Cardiff contro la Juventus lo scorso giugno. Poi i problemi con il fisco spagnolo e la crisi legata ai risultati nella Liga, con la squadra che in questo momento si trova a 20 punti di distanza dalla capolista Barcellona.
Certo l’addio di Cristiano Ronaldo al Real sarebbe clamoroso; negli ultimi giorni si è parlato anche di un possibile scambio a fine stagione con Neymar del Psg.
I Blancos aspetteranno la fine del Mondiale in Russia per cercare di aprire questa operazione: “Neymar a Madrid avrebbe più possibilità di vincere il Pallone d’Oro” aveva detto il presidente del Real lo scorso 7 dicembre dopo la cerimonia del prestigioso premio di France Football. Bisognerà però fare i conti con il patron dei parigini, Al-Khelaifi, che ha più volte ribadito l’incedibilità del brasiliano.
I rapporti con Mourinho, tecnico del Manchester United con cui CR7 condivide l’agente Jorge Mendes, potrebbero agevolare questa trattativa che al giorno d’oggi nel calcio può essere fattibilissima. Ma qualora Ronaldo decidesse di rompere davvero con il Real, dall’Inghilterra non mancherebbero i milioni per riportarlo alla base.